CIVETTA Athene noctus (Scopoli, 1769)
DISTRIBUZIONE – La Civetta è una specie sedentaria diffusa in Europa a Nord fino a circa il 58° parallelo, nell’Africa settentrionale fino al Niger, Etiopia e Somalia, in Asia dall’Arabia alla Cina, a Nord fino alla Mongolia e con esclusione di gran parte dell’India e del Sud-Est asiatico.
In Italia è sedentaria, ma durante l’autunno e l’inverno i soggetti immaturi possono compiere erratismi. È presente un po’ ovunque nelle zone pianeggianti e collinari a quote in genere inferiori ai 700-800 m s.l.m.
HABITAT – Frequenta aree ad agricoltura mista con presenza di filari di vecchie piante, edifici abbandonati, cascinali; si insedia pure nei centri storici di molte città. Predilige le zone sassose ricche di nascondigli.
COMPORTAMENTO – Conduce vita solitaria o di coppia. Ha abitudini notturne e parzialmente diurne. Di giorno riposa su posatoi anche non occultati. Ha un volo ondulato con battiti d’ala alternati a scivolate, in genere radente il terreno. Cammina piuttosto rapidamente e saltella. Possiede un vasto repertorio vocale con strida acute, miagolii, soffi; il maschio emette un dolce e malinconico verso ripetuto ad intervalli diversi. Caccia soprattutto all’agguato restando appostata su un albero, un palo o altri posatoi. Ghermisce la preda sul terreno o, nel caso degli uccelli, anche in volo e nei nidi. Quando deve alimentare la prole ricerca le prede anche durante il giorno.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti, piccoli Mammiferi (toporagni, arvicole, topi, scoiattoli, ghiri, ecc.) e piccoli Uccelli. Le borre hanno le estremità arrotondate e possono contenere dei resti vegetali.
RIPRODUZIONE – È monogama. La coppia inizia a frequentare il sito scelto per la riproduzione a partire dal mese di febbraio, e in particolare verso sera i due partner possono cantare insieme in duetto. Non costruisce un nido e la deposizione delle uova ha luogo tra marzo e maggio nel cavo di un albero oppure di un muro a secco o di una parete rocciosa. Nell’anno compie una sola covata. In genere vengono deposte da 2 a 5 uova, che sono incubate dalla femmina per 27-28 giorni. I pulcini sono nidicoli e rimangono nel nido per circa 5 settimane. Nella prima fase dell’allevamento la femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo per tutta la famiglia; in seguito entrambi i genitori ricercano le prede. I giovani raggiungono l’indipendenza all’età di circa 2 mesi e mezzo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Il sensibile calo delle popolazioni verificatosi in diverse zone dell’Europa centrale (Austria, Germania meridionale e orientale) è verosimilmente imputabile sia a cause naturali, come il susseguirsi di inverni assai rigidi, sia alla collisione con gli autoveicoli, che è all’origine di elevata mortalità.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Civetta è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi