LODOLAIO Falco subbuteo Linnaeus, 1758
DISTRIBUZIONE – Il Lodolaio è una specie migratrice, che nidifica in Europa ed Asia centrali e meridionali, dalle coste atlantiche a quelle del Pacifico in Giappone e Kamchatka, e in Africa settentrionale. Le aree di svernamento delle popolazioni della Regione Paleartica occidentale si estendono nell’Africa sub-sahariana fino al Sud Africa, mentre quelle più orientali svernano in Asia meridionale. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra fine agosto e l’inizio di novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra marzo e giugno.
In Italia è migratore regolare, nidificante e svernante irregolare. I contingenti in transito o svernanti nel nostro Paese provengono dalle popolazioni nidificanti in Europa centrale e settentrionale.
HABITAT – Frequenta territori alberati intercalati da ampie zone aperte (praterie, steppe, brughiere) con fiumi, laghi e zone umide, dalla pianura alla collina e, non di rado, alla montagna.
COMPORTAMENTO – È territoriale durante il periodo riproduttivo e piuttosto aggressivo nei confronti di altre specie che si avvicinano al nido. Ha un volo agile e impetuoso con battiti d’ala regolari; spesso veleggia con le ali e la coda completamente distese. Caccia isolatamente o in coppia, catturando le prede in volo; più di rado caccia all’agguato. È molto attivo fino alle ore crepuscolari.
ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di piccoli Uccelli e di Insetti, occasionalmente di piccoli Mammiferi e di Rettili.
RIPRODUZIONE – È monogamo e la coppia tra maggio e giugno s’insedia nei siti di nidificazione, ove compie i voli nuziali di corteggiamento. Non costruisce un proprio nido, ma utilizza quello abbandonato da altri uccelli arboricoli (Corvidi e rapaci); predilige i nidi costruiti su alberi alti al margine del bosco e distanti dalle strade. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle ha luogo in giugno-luglio. Le 2-4 uova sono deposte ad intervalli di 2-3 giorni e sono incubate in gran parte dalla femmina per circa un mese. I pulcini sono nidicoli e raggiungono la capacità del volo all’età di 30-35 giorni. Nella prima fase dell’allevamento la femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo per tutta la famiglia; in seguito entrambi i genitori ricercano le prede. I giovani si rendono indipendenti dopo 25-30 giorni dall’involo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole e negli ultimi decenni in molti paesi si è verificato un incremento numerico delle popolazioni.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Lodolaio è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi