OCA LOMBARDELLA  Anser albifrons  (Scopoli, 1769)

DISTRIBUZIONE – L’Oca lombardella è una specie migratrice che estende l’areale di nidificazione nelle zone circumartiche a Nord del 60° parallelo; nella Regione Paleartica l’areale è situato in una fascia continua dalla Penisola di Kanin a gran parte della Siberia orientale. Le popolazioni che svernano in Europa compiono una migrazione in direzione Sud-Ovest e raggiungono tre distinte aree: Europa nord-occidentale, Europa centrale, territori prossimi al Mar Nero.

In Italia è migratrice regolare e localmente svernante principalmente nelle zone coltivate aperte in vicinanza di ampie zone umide costiere dell’alto Adriatico. I primi gruppi giungono nel nostro Paese presumibilmente dalla Russia settentrionale già nel mese di novembre, ma gli arrivi più consistenti avvengono in gennaio e febbraio.

HABITAT – È una tipica specie di tundra e di zone aperte e spoglie, con una certa predilezione per le zone umide d’acqua dolce. Durante le migrazioni e nei quartieri di svernamento frequenta le praterie semi-allagate, i campi coltivati, gli incolti, le paludi e le zone marine costiere.

COMPORTAMENTO – Tranne il periodo della riproduzione, è gregaria e si riunisce in branchi numerosi, ma anche in piccole brigate familiari; non di rado tende ad associarsi con l’Oca granaiola. Possiede un volo diritto e veloce ed i branchi assumono formazioni a V o in linea obliqua; si alza in volo con facilità e verticalmente dalla terraferma, meno agevolmente dall’acqua. Cammina e corre ondeggiando. Abitualmente pascola nei prati, incolti e campi coltivati.

ALIMENTAZIONE – Si ciba esclusivamente di sostanze vegetali: semi di cereali, germogli e foglie di piante erbacee spontanee e coltivate, rizomi, tuberi, stoloni.

RIPRODUZIONE – Terminato il disgelo, su di un piccolo rialzo del terreno viene costruito il nido con la vegetazione che lo attornia. In genere le coppie nidificano isolatamente, ma talvolta possono formare rade colonie. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra la fine di maggio e giugno. Le 4-6 uova deposte sono incubate dalla sola femmina per 27-28 giorni. Il maschio si limita a compiti di vigilanza. I pulcini sono precoci e vengono accuditi da entrambi i genitori. I giovani si rendono indipendenti all’età di 40-43 giorni.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. Come nel caso dell’Oca granaiola, il mantenimento della popolazione svernante nel nostro Paese dipende in buona parte dalla conservazione e dall’appropriata gestione degli habitat favorevoli. Infatti, l’abitudine dell’Oca lombardella di ritornare nei siti di svernamento è determinata dal grado di idoneità dell’ambiente.

LIVELLO DI PROTEZIONE – L’Oca lombardella è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

Scarica il pdf