OCCHIONE Burhinus oedicnemus (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – L’Occhione è una specie che nidifica dai paesi del bacino del Mediterraneo e del Mar Nero all’Asia sud-orientale. Le popolazioni più settentrionali sono prevalentemente migratrici, mentre quelle meridionali sono tendenzialmente sedentarie. Le aree di svernamento delle popolazioni della Regione Paleartica occidentale si estendono tra l’Europa meridionale e l’Africa settentrionale, inclusa una fascia a Sud del Sahara. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge in ottobre-novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo in marzo-aprile.
In Italia è nidificante, migratore regolare e in parte svernante. Non è accertato se gli individui nidificanti nel nostro Paese siano sedentari. L’areale riproduttivo è piuttosto frammentato e localizzato in alcuni greti e torrenti della Pianura Padana centro-occidentale e della pianura friulana, lungo il litorale tosco-laziale, nel Gargano, nelle Murge, in Sicilia e Sardegna.
HABITAT – Frequenta gli ambienti aperti aridi e steppici con vegetazione erbacea bassa, spesso in prossimità di zone umide, greti dei fiumi, zone agricole coltivate in modo non intensivo, litorali costieri sabbiosi e sassosi, estuari.
COMPORTAMENTO – È gregario in ogni periodo dell’anno e durante la migrazione o nelle aree di svernamento può formare gruppi di alcune decine di individui. Attivo sia di giorno che di notte, cammina normalmente a piccoli passi con portamento eretto e il corpo tenuto orizzontale. In riposo si siede sul ventre tenendo il tarso orizzontale e la tibia verticale; se allarmato si schiaccia sul terreno a collo teso. Ha un volo diritto a lenti battiti d’ala.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti e loro larve, Crostacei, Molluschi, Anellidi, arvicole, topi campagnoli, rane e nidiacei di altri uccelli.
RIPRODUZIONE – Il nido viene predisposto sul terreno in una piccola buca scavata sia dalla femmina che dal maschio. L’accoppiamento è preceduto da parate nuziali che consistono per lo più in inchini e salti con le ali alzate. La deposizione delle uova ha luogo tra aprile e giugno e nell’anno compie anche due covate. In genere vengono deposte 2 uova, che sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per 24-26 giorni. I pulcini abbandonano il nido subito dopo la schiusa e sono accuditi da entrambi i genitori. All’età di circa 40 giorni i giovani sono atti al volo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta vulnerabile. La causa del declino, che si è accentuato nel corso del XX secolo, è dovuta principalmente alla trasformazione degli habitat adatti.
LIVELLO DI PROTEZIONE – L’Occhione è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi