PICCIONE SELVATICO  Columba livia  J. F. Gmelin, 1789

DISTRIBUZIONE – Il Piccione selvatico è una specie sedentaria diffusa in Europa occidentale fino a 70° di latitudine Nord in Norvegia, Europa meridionale, Africa settentrionale, Asia minore e parte dell’Asia sud-occidentale e meridionale.

In Italia, come d’altronde in altri paesi, molte popolazioni sono state geneticamente estinte da colombi di provenienza domestica, per cui l’attuale areale delle colonie in accettabile stato di purezza è limitato alle regioni centro-meridionali della penisola e delle isole.

HABITAT – Frequenta ambienti rocciosi carsici ed anfrattuosi lungo le coste e nell’entroterra e campagne limitrofe.

COMPORTAMENTO – Ha un comportamento simile a quello del Piccione terraiolo. È tendenzialmente gregario e vive in branchi più o meno numerosi per tutto l’anno, compreso il periodo della riproduzione. Possiede un volo più veloce e sostenuto rispetto a quello degli altri Columbidi selvatici, con rapidi battiti d’ala e scivolate. Sul terreno, dove ricerca il cibo, cammina dondolando la testa. Si posa abitualmente a terra, su rocce e costruzioni, ma quasi mai sugli alberi.

ALIMENTAZIONE – Si ciba essenzialmente di semi di piante erbacee sia spontanee che coltivate. Pare che l’unica fonte alimentare di origine animale sia costituita da Molluschi sia acquatici sia terrestri.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva inizia in aprile con corteggiamenti e voli nuziali, che precedono l’accoppiamento, e si prolunga fino a settembre-ottobre. Nell’anno compie fino a 3-4 covate. Il nido, costruito in maniera grossolana con ramoscelli secchi, radici, paglie, è posto in anfratti e crepacci di rocce, sulle scogliere marine o nelle zone interne, in grotte, foibe, vecchie costruzioni e rovine. Le 2 uova deposte sono incubate per 17-18 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini, che nascono ad occhi chiusi e sono ricoperti da un rado piumino, sono alimentati da entrambi i genitori col secreto caseoso prodotto dalla mucosa interna del gozzo (“latte di piccione”); essi sono in grado di lasciare il nido all’età di 35-37 giorni.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, ma in Italia è ricompresa tra le specie vulnerabili.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Piccione selvatico è specie: protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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