Come era consuetudine nelle famiglie agiate dell’epoca Giuseppe Altobello compie i suoi studi in casa, accedendo da privatista al terzo liceo presso il Convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso, dove si diploma nel giugno del 1891. Anche la scelta degli studi universitari da intraprendere nonché dell’ateneo dove condurli si discosta dai costumi familiari e dai rituali della borghesia. L’aver optato per la facoltà di Medicina e Chirurgia contrasta infatti con la tradizione giuridica di casa Altobello, dove numerosi erano gli avvocati e i magistrati. Bologna, individuata quale sede, si trova agli antipodi rispetto a Napoli considerata ancora “la Capitale”, non solo politica ma anche culturale, dove convergono i rampolli della buona società sannita.

Sotto la guida dei suoi Maestri, l’illustre clinico Augusto Murri – uso a ricordare ai suoi allievi l’importanza dell’aspetto sociale della professione medica – e l’innovativo chirurgo Giacomo Novaro, Altobello si laurea nel 1896. Nel frattempo, mentre come assistente volontario frequenta l’istituto diretto da Novaro, dà corpo ad un’altra sua inclinazione, quella per la zoologia. Inizia così a seguire le lezioni all’Istituto di zoologia dell’Università di Bologna diretto da Carlo Emery, uno dei più entusiasti sostenitori in Italia delle teorie evoluzioniste di Charles Darwin. E qui si laurea, anche in Scienze naturali, nel 1898….  continua a leggere

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