L’Ordine dei Caprimulgiformi comprende un gruppo di uccelli con caratteristiche morfologiche piuttosto uniformi, prevalentemente insettivori e di abitudini notturne o crepuscolari. L’Ordine è rappresentato in Italia dalla Famiglia Caprimulgidi. Tale nome è la traduzione del latino caprimulgus (composto di capra e mulgere, mungere) e deriva dall’errata credenza che voleva questi uccelli succhiatori del latte dalle mammelle delle capre.
I Caprimulgidi sono uccelli con corpo snello e forme arrotondate, testa larga e appiattita e occhi grandi. Il becco è breve, piatto, largo alla base e con apice ricurvo; la bocca è ampia e profonda, adatta a catturare insetti in volo. Le ali sono lunghe e appuntite, la coda è in genere lunga e squadrata. I tarsi sono assai brevi e i piedi molto piccoli con tre dita anteriori ed uno posteriore. L’unghia del dito anteriore mediano è pettinata. La pelle è molto sottile e il piumaggio è soffice con piumino abbondante. Di norma compiono una muta post-riproduttiva completa, spesso sospesa durante la migrazione, ed una pre-riproduttiva parziale. I pulcini, semi-inetti e nidicoli, sono ricoperti da un piumino criptico.
Disegno di Umberto Catalano