L’Ordine degli Strigiformi comprende un gruppo di uccelli con caratteristiche piuttosto omogenee e di abitudini prevalentemente notturne o crepuscolari. Alcune specie sono migratrici, altre compiono invasioni o irruzioni in relazione alla scarsità di cibo, ma la maggior parte è sedentaria. Sono diffusi in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide. All’Ordine sono ascritte le Famiglie Titonidi e Strigidi.
Sono uccelli dalle forme raccolte, con testa molto grande e massiccia, che può essere ampiamente ruotata sul tronco. Gli occhi sono in posizione frontale, poco mobili e con palpebre superiori; la vista è molto acuta. Il becco, uncinato e fortemente ricurvo, alla base, dove si aprono le narici, presenta la cera ricoperta da setole. I tarsi sono rivestiti di piume e i piedi sono provvisti di quattro dita armate di unghie lunghe. Il dito esterno è opponibile, e durante le fasi di riposo viene tenuto in posizione laterale. Le ali sono rotonde e la coda è più o meno breve. Il piumaggio è soffice e rende il volo di questi uccelli molto silenzioso. I sessi hanno una colorazione simile e in alcune specie esiste un dimorfismo sessuale abbastanza accentuato, con le femmine di dimensioni maggiori. I giovani sono nidicoli, nascono ciechi e privi di piumino. Caratteristica, anche se non esclusiva, di questi uccelli è il rigetto dei residui alimentari non digeriti (ossa, peli, penne, ecc.) sotto forma di una massa compatta detta “borra”.
Disegni di Umberto Catalano