ALLOCCO  Strix aluco  Linnaeus, 1758

DISTRIBUZIONE – L’Allocco è una specie stanziale diffusa in Europa ed Asia dal Portogallo alla Corea ed in Nord Africa.

In Italia è presente nell’intera penisola, con esclusione di buona parte della Puglia, e in Sicilia.

HABITAT – Frequenta boschi di latifoglie e misti, alternati ad ampie radure che fungono da territori di caccia, zone agricole con presenza di filari, vecchi alberi e rovine, pertinenze di abitazioni, parchi e giardini, dalla pianura alla montagna fino a quote di 1.400-1.500 m s.l.m.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini notturne e crepuscolari e durante il giorno staziona su posatoi riparati: cavità di rocce, di ruderi o di alberi. È legato per tutto l’anno al proprio territorio, che delimita con il canto. Possiede un volo silenzioso. Adotta tecniche di caccia piuttosto varie: a seconda dei casi, attacca la preda dopo aver atteso su un posatoio il momento propizio oppure sorvolando con volo a zig-zag a pochi metri dal suolo il territorio di caccia. Normalmente ghermisce la preda sul terreno e occasionalmente in aria.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccoli Mammiferi (toporagni, arvicole, topi, scoiattoli, ghiri, ecc.), Uccelli di piccola e media mole, rane, rospi, Pesci, Molluschi, Insetti. Le borre sono di colore variabile dal grigio al nero e possono contenere resti di terriccio e di vegetali.

RIPRODUZIONE – È monogamo. Già in pieno inverno, in dicembre-gennaio, iniziano i corteggiamenti e il maschio delimita il proprio territorio cantando per periodi sempre più lunghi, attirando in tal modo la femmina, alla quale poi offre le prede per indurla all’accoppiamento. È quest’ultima che sceglie il sito ove deporre le uova, in genere nella cavità di un albero o in un anfratto roccioso, sul terreno in posizione ben protetta dalla vegetazione, nei cascinali e nei fienili; più di rado viene utilizzato il nido abbandonato di Corvidi, rapaci e scoiattoli. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra febbraio e maggio. In genere vengono deposte da 2 a 4 uova con un intervallo di qualche giorno una dall’altra e l’incubazione ha inizio con la deposizione del primo uovo, per cui la schiusa è asincrona e i pulcini della nidiata mostrano un diverso grado di sviluppo. La cova si protrae per 28-30 giorni ed è effettuata dalla sola femmina. I pulcini sono nidicoli e s’involano all’età 5-6 settimane. Nella prima fase dell’allevamento la femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo per tutta la famiglia; in seguito entrambi i genitori ricercano le prede. In genere solo uno o due giovani della nidiata riescono a completare lo sviluppo e raggiungere l’indipendenza all’età di circa 4 mesi.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole e le sue popolazioni appaiono in progressivo, costante incremento in quasi tutto l’areale di distribuzione.

LIVELLO DI PROTEZIONE – L’Allocco è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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