L’Ordine dei Columbiformi, a cui è ascritta la sola Famiglia Columbidi, comprende uccelli di abitudini arboricole o terrestri diffusi in tutti i continenti eccetto l’Artico, l’Antartide e le più piccole isole oceaniche.
I Columbidi hanno forme robuste e compatte, con testa piccola e arrotondata. Il becco è in genere breve, con apice rigido e base morbida, detta cera, sulla quale si aprono obliquamente le narici. Le ali sono lunghe e larghe nella maggior parte delle specie, corte in altre. Le penne remiganti sono molto rigide e questo determina il caratteristico rumore che emettono all’involo o durante alcune fasi del corteggiamento. La coda è lunga e larga, con punta squadrata o arrotondata. I piedi sono provvisti di tre dita anteriori e uno posteriore opposto e sono adatti alla presa sui rami. I piumaggi sono variamente colorati, con tipiche macchie iridescenti ai lati del collo, sul petto, sulle ali o in altre parti del corpo. Nella maggior parte delle specie i sessi sono simili, con i maschi di dimensioni leggermente maggiori e piumaggi con colori più vivaci. I nidiacei, che sono inetti e nidicoli, sono nutriti con una secrezione caseosa nota come “latte dei piccioni”, prodotta dalla mucosa interna del gozzo degli adulti. Per bere questi uccelli immergono il becco nell’acqua e aspirano senza sollevare la testa.
Disegni di Umberto Catalano