Nella “Presentazione” del suo libro Franco Pedrotti scrive: Da molti anni desideravo scrivere un libro sui pionieri della protezione della natura in Italia; la ragione principale è sempre stata quella di raccogliere in un unico documento i loro nomi, chi erano e cosa facevano nella vita, come sono giunti all’idea della protezione e l’attività da loro svolta nel contesto più ampio di quanto avveniva nel paese, in modo che tutte queste notizie fossero rese facilmente disponibili … Non era mia intenzione, nel raccogliere questi dati, disseppellire cose vecchie ed oggi ritenute forse superate, ma cercare di capire da dove proveniva il movimento protezionistico in Italia e come si era evoluto. E ancora: Chi sono considerati “pionieri” della protezione della natura? Coloro che con le rispettive attività hanno dato l’avvio per la prima volta a determinate attività per la protezione della natura intesa in senso comprensivo oppure a qualche settore di essa, provocando cambiamenti e lasciando una traccia nella realtà e sul piano culturale.
Questo pregevole lavoro del Prof. Franco Pedrotti concorda col pensiero di coloro che condividono questa massima: il passato è la via che porta alla conoscenza del presente ed aiuta a progettare il futuro. Questo fine che, ritengo, abbia voluto perseguire Pedrotti, è stato pienamente raggiunto.
Le schede dei “pionieri” non sono biografie esaustive, ma inquadramenti biografici che presentano l’atteggiamento e l’attività svolta da parte di ciascuno nei riguardi della protezione della natura. Per coloro che intendono approfondire i vari argomenti, nel volume troveranno le bibliografie e le opere dei singoli “pionieri”.