ARVICOLA DELLE NEVI  Chionomys nivalis  (Martins, 1842)

Distribuzione – L’Arvicola delle nevi è una specie a distribuzione euro-asiatica, diffusa nelle zone montuose europee dai Pirenei alle Alpi, ai Carpazi, ai Balcani e ai Monti Tatra, e in Medio Oriente fino all’Iran.

L’areale italiano accertato coincide con l’arco alpino e l’Appennino settentrionale. Considerato che sono note alcune località dell’Appennino centro-meridionale in cui la specie è presente, è ragionevole supporre che il suo areale sia sottostimato.

Habitat – Frequenta le praterie e i cespuglieti radi situati oltre il limite superiore della vegetazione forestale, fino a quote ben superiori ai 2.500 m s.l.m. In alcune zone alpine è possibile rinvenirla anche in località situate nettamente al di sotto del limite superiore della vegetazione boschiva, fino ad altitudini inferiori ai 600 m s.l.m.

Comportamento – Conduce vita solitaria o in gruppi familiari. È attiva sia nelle ore diurne che crepuscolari e notturne; non è raro vederla in pieno sole sulle scarpate rocciose. È abbastanza confidente e, specialmente in inverno, si avvicina alle baite e penetra nei fienili alla ricerca del cibo. Nel terreno scava superficiali sistemi di gallerie con molti fori di uscita e diverse camere utilizzate come magazzino per il cibo. La camera nido viene imbottita di paglia e steli d’erba.

Alimentazione – La dieta è composta in prevalenza di erbe e radici di numerose piante alpine.

Riproduzione – La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e agosto e in tale periodo in genere una femmina porta a termine 2 cucciolate. Nel nido, nascosto tra fenditure rocciose o sul terreno al riparo di pietre, dopo una gestazione di 21 giorni vengono partoriti da 2 a 6 piccoli inetti e ciechi. I neonati sono allattati per poco meno di 2 settimane e all’età di 3 settimane si rendono indipendenti. La maturità sessuale viene raggiunta tra la quarta e la quinta settimana di vita.

La durata massima della vita accertata in cattività è di 4 anni.

Status e conservazione – Le popolazioni di questa specie sono localmente abbondanti nelle aree di sicura presenza.

Livello di protezione – L’Arvicola delle nevi è specie protetta il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); in Italia non beneficia di alcuna protezione legale (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2, c. 2).

Mario Spagnesi

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