CANAPINO MAGGIORE Hippolais icterina (Vieillot, 1817)
Distribuzione – Il Canapino maggiore è una specie migratrice diffusa nelle zone a clima boreale e temperato delle medie e alte latitudini della Regione Paleartica occidentale; in Europa come nidificante è quindi assente da Regno Unito, Penisola Iberica, Italia e Grecia. I quartieri di svernamento dell’intera popolazione della Regione Paleartica sono posti in Africa a Sud dell’Equatore.
In Italia è migratore di doppio passo: in autunno tra agosto e settembre e in primavera dalla fine di aprile ai primi di giugno.
Habitat – Frequenta i margini dei boschi di caducifoglie, le macchie alberate ricche di sottobosco e con ampie radure, le campagne alberate con siepi e cespugli, le rive di corsi d’acqua e laghi con abbondanza di salici, ontani, pioppi e betulle, i giardini e i parchi urbani.
Comportamento – Di abitudini solitarie e territoriali, è essenzialmente arboricolo ed è sempre in movimento nel folto del fogliame. Quando posato assume un portamento eretto. Ha un volo rapido e ondulato, fluttuante con rapidi volteggi quando caccia le prede nel folto della chioma degli alberi, sempre a notevole distanza dal suolo. Raramente si posa sul terreno.
Alimentazione – Si ciba di Insetti e loro larve, Aracnidi e, in autunno, bacche di sambuco, ribes, rovo e pruno, nonché piccoli frutti maturi.
Riproduzione – In primavera i maschi sono i primi a raggiungere le aree di nidificazione ed iniziano un’intensa attività canora per delimitare un proprio territorio e richiamare le femmine al loro arrivo. Formatasi la coppia, alla femmina compete il compito di individuare il sito adatto alla nidificazione, in genere una biforcazione di rami sottili nel folto di un albero o di un grande cespuglio. Il nido, a forma di coppa profonda, è costruito da entrambi i partner con fili d’erba e radici, e rivestito internamente con materiali morbidi. Nell’anno compie in genere una covata tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Le 4-5 uova deposte sono incubate per 13-15 giorni dalla femmina e occasionalmente dal maschio. I pulcini sono nidicoli e sono allevati da entrambi i genitori. I giovani abbandonano il nido all’età di circa 2 settimane, ma i genitori li assistono ancora per un’altra decina di giorni dopo l’involo.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, nonostante i cali demografici accertati in alcuni paesi, tra cui Olanda, Danimarca e Germania.
Livello di protezione – Il Canapino maggiore è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi