DAINO  Dama dama  (Linnaeus, 1758)

Distribuzione – Il Daino è specie originaria della Mesopotamia, ed è stato introdotto in varie parti del mondo soprattutto a scopo ornamentale. Attualmente è comune in molte aree dell’Europa occidentale ed è particolarmente abbondante in Inghilterra. Molte popolazioni hanno avuto origine da mandrie provenienti da tenute aristocratiche dove questi ungulati erano mantenuti per motivi ornamentali e venatori; altre popolazioni hanno avuto origine da individui fuggiti da allevamenti.

In Italia è stato oggetto di introduzione già all’epoca dell’impero romano. Le popolazioni italiane sono spazialmente separate e diffuse in diverse aree del Paese.

Habitat – È un tipico ungulato delle regioni mediterranee, tuttavia si adatta a situazioni ambientali diverse, specialmente se caratterizzate dalla presenza di praterie e radure. Non si trova a suo agio in montagna, soprattutto quanto l’innevamento è prolungato, ed in zone estremamente aride.

Comportamento – Di temperamento riservato, diviene socievole e confidente in cattività. È attivo di preferenza nelle ore notturne e crepuscolari. Buon corridore, compie salti con grande abilità e nuota bene. Di buon udito e olfatto, possiede una vista assai acuta. Conduce vita gregaria in branchi anche numerosi composti da femmine e giovani; i maschi adulti preferiscono stare appartati. Durante il periodo riproduttivo si formano branchi misti.

Alimentazione – La dieta è esclusivamente vegetale: erbe, foglie, cortecce, germogli, frutta, sementi, tuberi, ecc.

Riproduzione – Il periodo degli amori è compreso tra ottobre e novembre. Il sistema riproduttivo è basato sullo stabilirsi in arene, nelle quali i maschi dominanti si accoppiano con un gruppo di femmine che difendono dai rivali. Per manifestare il loro diritto territoriale i maschi raschiano il terreno con i palchi e vi orinano sopra. Da maggio a giugno le femmine, dopo una gestazione di quasi 8 mesi, partoriscono in genere un solo piccolo, che allattano per 3-4 mesi. All’età di 9-12 mesi i giovani si rendono indipendenti e a un anno e mezzo raggiungono la maturità sessuale.

La durata massima della vita in natura è stimata in circa 16 anni; in cattività può raggiungere i 20 anni.

Status e conservazione – Le popolazioni di questa specie non presentano problemi di conservazione essendo tendenzialmente in crescita in tutto l’areale. Si pongono viceversa problemi di gestione per la competizione che si instaura con il Cervo e il Capriolo.

Livello di protezione – Il Daino è specie: protetta il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).

Mario Spagnesi

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