FALCO CUCULO  Falco vespertinus  Linnaeus, 1766

DISTRIBUZIONE – Il Falco cuculo è una specie migratrice a lungo raggio, che nidifica nelle regioni temperate dall’Europa orientale all’Asia fino alla Mongolia e sverna nelle zone semi-aride dell’Africa meridionale. Compie una migrazione circolare in senso orario: le rotte autunnali verso i quartieri di svernamento africani percorrono la Romania occidentale, i Balcani e le coste orientali del Mediterraneo; le rotte primaverili verso i quartieri riproduttivi interessano l’Europa meridionale e occidentale. La migrazione post-riproduttiva si svolge tra agosto e ottobre, mentre quella pre-riproduttiva tra marzo e giugno.

In Italia è migratore regolare in primavera tra metà aprile e metà maggio. Di recente una piccola popolazione nidifica in alcuni siti della Pianura Padana.

HABITAT – Frequenta gli ambienti aperti con esclusione di quelli desertici o troppo aridi: steppe alberate, terreni coltivati alternati a boschi, foreste ripariali.

COMPORTAMENTO – È gregario per tutto l’arco dell’anno e piuttosto confidente. Ha un volo agile con rapidi battiti d’ala e intercala volteggi a brevi scivolate. Caccia all’agguato da posatoi o in volo, durante il quale assume la posizione chiamata dello “spirito santo”. In genere cattura le prede a terra dopo un rapido ed elegante volo di avvicinamento. È molto attivo anche nelle ore crepuscolari. Trascorre il riposo notturno in branchi sugli alberi.

ALIMENTAZIONE – Si ciba soprattutto di Insetti e, in minor misura, di piccoli Mammiferi (Insettivori e Roditori), piccoli Uccelli, Anfibi e Rettili.

RIPRODUZIONE – È monogamo. Compiuta la migrazione e raggiunti i territori di nidificazione si formano gruppi di maschi e femmine che eseguono i voli nuziali e si accoppiano, quindi formano colonie nidificanti composte anche da più di un centinaio di coppie. Non costruisce un proprio nido, ma utilizza quello abbandonato da altri uccelli arboricoli (rapaci e Corvidi). Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo in genere tra maggio e giugno. Le 3-5 uova deposte sono incubate per 22-23 giorni principalmente dalla femmina. I pulcini sono nidicoli e rimangono nel nido per circa un mese. Nella prima fase dell’allevamento la femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo per tutta la famiglia; in seguito entrambi i genitori ricercano le prede. I giovani divengono indipendenti al compimento del secondo mese di vita.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta rara. Le trasformazioni agricole avvenute nella steppa sono stati i principali fattori limitanti per questo rapace.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Falco cuculo è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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