FALCO PECCHIAIOLO  Pernis apivorus  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – Il Falco pecchiaiolo è una specie migratrice a lungo raggio, che nidifica in tutta la Regione Paleartica occidentale e in parte dell’Asia occidentale; le aree di svernamento delle popolazioni europee sono situate nell’Africa equatoriale centro-occidentale. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra la fine di agosto e la fine di ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra la metà di aprile e la metà di giugno.

In Italia è nidificante e migratore regolare. Nel nostro Paese si insedia per nidificare sull’intero arco alpino e lungo la catena appenninica.

HABITAT – È un rapace tipico di zone boscate sia di pianura che di montagna, alternate ad aree aperte (pascoli, prati, seminativi) ove ricerca il cibo.

COMPORTAMENTO – Conduce vita di coppia e si riunisce in stormi più o meno numerosi per compiere la migrazione, che avviene esclusivamente nelle ore diurne. Nel periodo riproduttivo è territoriale e difende un’area di caccia di circa 10 kmq. Abitualmente utilizza il volo planato, ma è in grado di praticare con maestria anche il volo battuto.

ALIMENTAZIONE – La principale fonte di cibo è rappresentata da larve e adulti di Imenotteri sociali (vespe, calabroni, bombi), che vengono catturati dopo aver messo allo scoperto i nidi sotterranei raspando il terreno con le zampe. Quando scarseggiano le prede principali cattura altre specie di Insetti (Coleotteri, cavallette, formiche), e occasionalmente piccoli Vertebrati (Rettili, Anfibi, nidiacei e uova di Uccelli, micromammiferi). Contrariamente a quanto lascia intendere il nome scientifico di questo rapace, la dieta comprende solo di rado le api.

RIPRODUZIONE – Nei luoghi di riproduzione le coppie si esibiscono in voli nuziali piuttosto appariscenti. Il nido viene costruito ben nascosto sugli alberi in corrispondenza di biforcazioni o alla base di grossi rami, ma spesso è utilizzato quello abbandonato di cornacchia o di poiana. Gli accoppiamenti avvengono nei pressi del nido e sono ripetuti più volte. Nell’anno compie una sola covata tra la fine di maggio e la fine di giugno. Le 2 uova deposte sono incubate soprattutto dalla femmina per circa un mese. I pulcini sono nidicoli e rimangono nel nido per 35-40 giorni; nei successivi 8-10 giorni sono in grado di camminare sui rami, quindi s’involano definitivamente, ma rimangono dipendenti dai genitori per altre 2-3 settimane.

STATUS E CONSERVAZIONE – In Europa le popolazioni nidificanti si mantengono stabili.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Falco pecchiaiolo è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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