FENICOTTERO Phoenicopterus roseus Pallas, 1811
DISTRIBUZIONE – Il Fenicottero è una specie migratrice, dispersiva e parzialmente sedentaria, diffusa in poche zone di Europa meridionale, Asia sud-occidentale e Africa. In Europa nidifica in Spagna, Francia e Italia. L’insieme degli spostamenti compiuti da questa specie risulta alquanto complesso per la contemporanea presenza di strategie diverse: dispersione giovanile, dispersione post-riproduttiva degli adulti, migrazione pre-riproduttiva, nomadismo.
In Italia è migratore e svernante e, da circa tre decenni, nidificante.
HABITAT – Predilige vaste estensioni di acque salmastre sia costiere (lagune, stagni e saline) che interne (laghi salati), aperte, poco profonde, ricche di nutrimento e con limitato disturbo antropico. Durante le migrazioni frequenta, per periodi non prolungati, anche zone umide interne d’acqua dolce.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini spiccatamente gregarie in ogni periodo dell’anno. Per quanto sia di temperamento mite, è assai sensibile al disturbo umano. È strettamente terragnolo e cammina nelle acque basse con incedere lento. Per levarsi in volo compie una rumorosa rincorsa sull’acqua. Nel volo tiene il collo e le zampe distesi e leggermente pendenti. Per alimentarsi immerge la testa in modo che la parte superiore del becco sia rivolta verso il basso.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccoli Molluschi, Crostacei (in gran parte del genere Artemia), larve di Insetti acquatici, alghe, semi e frammenti di piante acquatiche.
RIPRODUZIONE – Nidifica in colonie all’interno delle zone umide salmastre aperte e poco profonde. Il periodo riproduttivo varia da febbraio a settembre in ragione di condizioni locali ottimali (livello dell’acqua e disponibilità alimentare). I nidi sono costruiti con il fango su argini, penisole o isolotti con vegetazione assente o rada. Nell’anno compie una sola covata. In genere viene deposto un solo uovo, che è incubato sia dalla femmina che dal maschio per 28-31 giorni. I pulcini sono precoci e semi-nidifughi. Vengono alimentati da entrambi i genitori col liquido prodotto nel tratto digestivo superiore. I giovani all’età di circa 10 settimane sono in grado di volare.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione sfavorevole, per quanto si sia registrato un sensibile aumento negli ultimi decenni.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Fenicottero è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi