FRATICELLO Sternula albifrons (Pallas, 1764)
DISTRIBUZIONE – Il Fraticello è una specie migratrice a lungo raggio diffusa con varie sottospecie in Europa, Asia, Africa e Oceania. La sottospecie nominale nidifica lungo le coste e in alcune zone dell’entroterra dell’Europa centro-meridionale, lungo le coste dell’Africa settentrionale e nell’Asia centro-occidentale. Le popolazioni europee occidentali svernano nell’Africa occidentale fino al Sud Africa, mentre quelle dell’Est europeo trascorrono la stagione invernale sulle coste dell’Africa orientale e del Mar Rosso. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra la metà di luglio e l’inizio di ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo soprattutto tra aprile e maggio.
In Italia è migratore regolare e nidificante. Le colonie nidificanti sono insediate lungo il corso del Po e i suoi affluenti, nei principali fiumi con ampio alveo dell’Italia settentrionale e nelle lagune dell’alto Adriatico; colonie localizzate sono presenti in Puglia, Sicilia, Sardegna e Toscana.
HABITAT – Frequenta le zone umide costiere e dell’entroterra sia naturali che artificiali e le coste marine.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie e nidifica in colonie più o meno numerose, anche assieme ad altre specie di gabbiani, sterne e limicoli. Possiede un volo con frequenti battiti d’ala e spesso si libra nella posizione chiamata dello “spirito santo” quando avvista una preda, che tenta di catturare con una rapida picchiata verticale e un breve tuffo.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccoli Pesci, Crostacei, Molluschi, Anellidi e Insetti.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra la metà di maggio e luglio e nell’anno compie una o due covate. Nidifica sulle coste marine sabbiose, ciottolose e fangose, sugli isolotti nelle lagune, lungo le rive dei fiumi e nelle zone golenali. Gli accoppiamenti sono preceduti da parate sia in volo con inseguimenti, virate e planate anche ad alta quota, sia sul terreno con tipiche danze, tenendo il becco in posizione verticale, alzando le ali e compiendo ritmici inchini. Il nido viene predisposto in una piccola buca scavata nel terreno da entrambi i partner, ma è la femmina che provvede ad addobbarlo con frammenti di conchiglie, sassolini e fili d’erba. Le 2-3 uova deposte sono incubate per 19-22 giorni soprattutto dalla femmina. I pulcini sono in grado di lasciare il nido il giorno successivo alla nascita e vengono alimentati e protetti da entrambi i genitori. All’età di circa 3 settimane i giovani sono atti al volo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Fraticello è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi