GALLINA PRATAIOLA  Tetrax tetrax  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – La Gallina prataiola è una specie presente con un areale frammentato in Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Macedonia, Ucraina, Russia meridionale dalle rive orientali del Mar Nero fino alla Siberia occidentale, Marocco e Algeria. Le popolazioni più settentrionali sono migratrici e svernano nella Penisola Iberica, Nord Africa, Francia meridionale, Turchia e Medio Oriente. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento ha luogo in settembre-ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione si svolge tra la metà di marzo e la fine di aprile.

In Italia è sedentaria nella parte occidentale della Sardegna, mentre il residuo nucleo presente nel Nord della Puglia pare sia ormai in fase di estinzione. Individui in migrazione sono segnalati occasionalmente in diverse regioni del nostro Paese.

HABITAT – Frequenta ambienti steppici di pianura e collinari fino a 500 m di altitudine. Predilige i terreni incolti e i pascoli semiaridi con vegetazione erbacea non troppo fitta, ma si insedia pure nelle aree ad agricoltura estensiva a cereali e leguminose.

COMPORTAMENTO – Conduce vita gregaria in gruppi numerosi fuorché nell’epoca delle cove. È piuttosto diffidente e mantiene sempre uno stato di allerta. Possiede un volo poderoso con andamento ondulato e mai diritto. Quando s’invola produce un forte rumore d’ali e quando è in volo fa udire un particolare suono sibilante.

ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di sostanze vegetali, ma appetisce anche Insetti, Molluschi e vermi.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e maggio. I maschi si esibiscono in cerimonie nuziali mantenendo le ali pendenti, la testa all’indietro e la coda aperta a ventaglio. Emettono inoltre note di richiamo cui fanno seguito curiosi saltelli verticali. Il nido è predisposto in piccole fossette del terreno al riparo della vegetazione. Le 3-4 uova deposte sono incubate dalla sola femmina per 20-22 giorni. I pulcini abbandonano presto il nido e all’età di 4 settimane sono in grado di volare.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione sfavorevole. La forte contrazione di areale e il sensibile calo numerico cui si è assistito nel corso del Novecento sono imputabili alla trasformazione degli ambienti steppici in aree coltivate, alla caccia e al disturbo antropico in generale.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Gallina prataiola è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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