GRIFONE Gyps fulvus (Hablizi, 1783)
DISTRIBUZIONE – Il Grifone è una specie sedentaria e dispersiva diffusa nelle aree adatte dell’Europa meridionale, Nord Africa, Medio Oriente e Asia sud-occidentale. L’areale europeo è discontinuo ed irregolare.
In Italia è presente in Sardegna nel settore nord-occidentale dell’Isola. La formazione di altre colonie sulle Prealpi Giulie e sull’Appennino Abruzzese è frutto di recenti progetti di reintroduzione.
HABITAT – Frequenta zone aperte con scarsa vegetazione arborea, preferendo altopiani, pianure steppiche e sub-desertiche per la ricerca del cibo e pareti rocciose in aspre zone montane e scogliere marine per nidificare.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini fortemente gregarie anche nel periodo riproduttivo. La coppia vive in monogamia permanente. Veleggia a grandi altezze, che raggiunge sfruttando le correnti termiche ascensionali, e plana compiendo cerchi concentrici. Sul terreno si muove con un’andatura barcollante o a balzi, aiutandosi con le ali. È abitualmente silenzioso e diviene loquace solo nella stagione riproduttiva.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di animali morti.
RIPRODUZIONE – Tra la fine di dicembre e marzo la stagione riproduttiva si preannuncia con i voli nuziali. Su falesie e pareti rocciose, cenge, cavità protette dagli agenti atmosferici viene predisposto da entrambi i sessi il nido con rami secchi ed erbe. Nell’anno compie una sola covata. L’unico uovo deposto è incubato anche dal maschio per 54-58 giorni. Il pulcino è nidicolo e viene alimentato da entrambi i genitori. All’età di 80-90 giorni può spostarsi nella zona attorno al nido e a 110-115 giorni s’invola, pur rimanendo ancora dipendente dai genitori, ai quali talvolta rimane legato sino all’inizio del successivo ciclo riproduttivo. Raggiunge la maturità sessuale nel quinto o sesto anno di vita.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta rara.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Grifone è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi