Il Movimento Italiano per la Protezione della Natura si ispira al principio che l’uomo deve prelevare solamente la rendita delle risorse naturali rinnovabili, senza incidere sul capitale e che tale prelievo non può trascurare gli interessi spirituali della collettività (scientifici, ricreativi, culturali, didattici, ecc.) legati all’ambiente naturale; da ciò deriva il bisogno di ricostruire il compromesso equilibrio fra l’uomo e la natura. Scopi del Movimento sono i seguenti (art. 2 dello statuto): a) promuovere e diffondere la conoscenza della natura nei suoi aspetti materiali e spirituali; b) risvegliare e alimentare nell’uomo l’amore per la natura e il rispetto per ogni sua manifestazione, nell’interesse immediato e futuro dell’individuo e della collettività; c) sviluppare una più alta spiritualità ed un maggiore impulso educativo e morale; d) proteggere il comune patrimonio naturale contro le non necessarie distruzioni e deturpazioni.
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