ISTRICE Hystrix cristata Linnaeus, 1758
Distribuzione – L’Istrice è diffuso in Africa settentrionale, mentre in Europa è presente esclusivamente nella Penisola Italiana, in Sicilia ed Isola d’Elba. Di recente l’areale italiano ha conosciuto una notevole espansione verso nord, giungendo in Liguria occidentale, alle propaggini sud-orientali della Lombardia e a quelle meridionali del Veneto.
Habitat – Frequenta gli ecosistemi agro-forestali della regione mediterranea, dal piano basale fino alla media collina. Tuttavia, lo si può occasionalmente ritrovare anche nelle grandi aree verdi situate all’interno delle città, purché contigue a zone con abbondante vegetazione.
Comportamento – È attivo esclusivamente durante la notte, mentre trascorre le ore diurne nella tana, rappresentata sia da una cavità naturale adattata sia da una camera sul fondo di gallerie scavate direttamente nel terreno. Per quanto non sia molto veloce nella corsa, durante le escursioni notturne può coprire considerevoli distanze. Vive solitario ed è in genere silenzioso. Quando è minacciato, assume un atteggiamento di difesa erigendo gli aculei e dirigendosi, retrocedendo, verso l’aggressore; agitando la coda il grappolo di aculei caudali produce un caratteristico crepitio. In queste occasioni gli aculei mal fissati possono cadere a terra o anche venir proiettati lontano. Da ciò la credenza assai diffusa che l’Istrice si difenderebbe scagliando gli aculei contro l’aggressore.
Alimentazione – La dieta comprende radici, tuberi, germogli, cereali, pannocchie di granoturco, cortecce.
Riproduzione – In Italia l’attività riproduttiva ha luogo in primavera. Al momento dell’accoppiamento la femmina alza gli aculei della coda, disponendoli in modo da non ferire il maschio. Le notizie sulla durata della gestazione sono molto discordanti. Nella tana la femmina partorisce 1 o 2 piccoli già ben sviluppati, con occhi aperti e rivestiti di peli, setole e deboli aculei. I giovani si rendono indipendenti all’età di circa 3 mesi e raggiungono la maturità sessuale ad un anno.
La durata della vita in natura è stimata tra i 10 e i 15 anni.
Status e conservazione – L’areale della specie è attualmente in lenta e costante espansione in tutta la penisola.
Livello di protezione – L’Istrice è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi