Dalla destra del Reno, portandosi verso i colli che sovrastano la città di Bologna, ha inizio quella falda gessoso-solfifera che, affiorando variamente a Iano, Gaibola e Monte Donato, scende poi alla Croara ed al Farneto in comune di S. Lazzaro di Savena e prosegue successivamente verso Sud-Est, raggiungendo la Romagna nel Cesenate ed oltre fino alle Marche di Pergola. Nel Bolognese prevalgono le formazioni selenitiche o gessose, mentre nella Romagna prevalgono quelle nelle quali domina lo zolfo. Sotto l’aspetto ecologico questa particolare costituzione del territorio bolognese richiama l’attenzione del naturalista ed anche quella dell’agronomo. Il primo trova che nella zona contenente rocce selenitiche esistono talune specie di piante e di animali, particolarmente insetti, che non si trovano nei territori privi di gesso.

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