MARTIN PESCATORE  Alcedo atthis  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – Il Martin pescatore è diffuso con diverse sottospecie nella Regione Paleartica dalle coste atlantiche europee al Nord Africa e al Giappone. Come nidificante in Europa manca solo dall’Islanda e da alcune isole mediterranee quali, ad esempio, Malta e Baleari. Gli individui appartenenti alle popolazioni della Regione Paleartica occidentale hanno un diverso comportamento migratorio: le popolazioni settentrionali sono in prevalenza migratrici, quelle meridionali sono dispersive o parzialmente residenti. I migratori tendono a spostarsi verso le aree occidentali e meridionali dell’areale riproduttivo, mentre un piccolo numero si spinge sino alle isole del Mediterraneo, al Nord Africa, Medio Oriente, Mar Rosso e Golfo Persico. La migrazione verso i quartieri di svernamento inizia al termine del periodo riproduttivo e si intensifica verso la fine dell’estate, mentre quella di ritorno nei quartieri di nidificazione ha luogo tra febbraio e marzo.

In Italia è nidificante sedentario, migratore regolare e svernante.

HABITAT – Strettamente legato alla vita acquatica, frequenta fiumi, torrenti, laghi, stagni, canali, lagune salmastre ed estuari.

COMPORTAMENTO – Conduce in genere vita solitaria e nel suo territorio non tollera la presenza di altri individui della stessa specie. Ha un volo diritto e rapido con frequenti battiti d’ala, di norma basso. Per cacciare si libra sull’acqua oppure resta posato su un ramo o una roccia in prossimità dell’acqua e quando avvista la possibile preda si tuffa a capofitto per poi riemergere e riguadagnare un posatoio.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di Pesci di piccole dimensioni, Insetti acquatici, Molluschi, Crostacei e altri Invertebrati.

RIPRODUZIONE – In gennaio-febbraio si formano le coppie: il maschio fa udire un canto simile a un dolce trillo e compie offerte di cibo alla compagna, quindi vengono compiuti voli nuziali a notevole altezza. Sulle sponde dei corsi d’acqua e delle zone umide entrambi i partner scavano un tunnel lungo dai 40 ai 100 cm, al termine del quale ricavano una camera circolare ove sono deposte 4-5 uova. La prima deposizione delle uova ha luogo tra aprile e maggio e nell’anno viene effettuata una seconda o una terza covata. L’incubazione è assicurata per 19-21 giorni sia dalla femmina che dal maschio, che assieme allevano i pulcini per circa 23-27 giorni. I giovani sono già in grado di pescare dopo pochi giorni dall’involo e vengono perciò scacciati dal territorio dei genitori.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Le principali minacce derivano dalle modificazioni dell’habitat (ad es. cementificazione degli argini) e dall’inquinamento delle acque. Sensibili mortalità possono essere provocate da avverse condizioni climatiche nella stagione invernale.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Martin pescatore è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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