MARTORA  Martes martes  (Linnaeus, 1758)

Distribuzione – La Martora estende il proprio areale nella Regione Paleartica Occidentale, dall’Irlanda e dalla Spagna settentrionale alla Siberia occidentale e all’Iran. È assente in Grecia, mentre è insediata in alcune isole mediterranee.

In Italia è presente nelle aree forestali di tutta la penisola, in Sicilia, Sardegna e Isola d’Elba, con una distribuzione che appare comunque molto frammentata.

Habitat – Frequenta di preferenza le foreste d’alto fusto di grande estensione e con scarso sottobosco, siano esse di conifere, di latifoglie o miste, dalla pianura alla montagna, dove si spinge fino a 2.000 m di altitudine. È presente pure nelle zone a macchia molto fitta, mentre in genere è assente dalle aree prive di copertura arborea; evita gli insediamenti umani e le aree circostanti.

Comportamento – È territoriale. I maschi si insediano in territori piuttosto vasti, mentre le femmine occupano aree circa un terzo più piccole, per cui vi possono essere territori di più femmine all’interno di quello di un solo maschio. È attiva principalmente, anche se non esclusivamente, di notte e nelle ore diurne si rifugia sugli alberi, utilizzando soprattutto in inverno le cavità dei tronchi poste anche a notevole altezza dal suolo e a volte, nei mesi meno freddi, acciambellandosi alla biforcazione dei rami. È adattata in modo eccellente alla vita arboricola. Assai agile e ottima arrampicatrice, caccia sui rami inseguendo le prede a notevole velocità e compiendo balzi acrobatici da un ramo all’altro, ma spesso cattura le proprie prede anche sul terreno.

Alimentazione – È un predatore opportunista e la dieta varia in funzione dell’abbondanza locale e stagionale delle diverse risorse alimentari: piccoli Roditori (scoiattoli e Gliridi), Insettivori, lepri, conigli, Uccelli, Invertebrati, frutta ed in alcuni casi rifiuti.

Riproduzione – La stagione degli amori è compresa tra giugno e agosto, e nella primavera successiva, tra metà marzo e fine aprile, la femmina partorisce in genere 3-5 piccoli in un nido allestito nella cavità di un albero o in un analogo nascondiglio. La gestazione dura in realtà un mese, in quanto dopo l’accoppiamento le uova fecondate nei primi stadi del loro sviluppo restano libere nella cavità uterina per 7-8 mesi. I piccoli alla nascita e fin oltre il primo mese di vita hanno gli occhi chiusi; vengono allattati per 6-7 settimane, quindi inizia la fase di svezzamento e seguono la madre apprendendo le tecniche di caccia. Il nucleo familiare si disperde alla fine dell’estate e per i giovani inizia la ricerca di un proprio territorio. La maturità sessuale viene raggiunta ad un’età compresa tra i 12 ed i 24 mesi.

La durata massima della vita accertata in cattività è di 17 anni.

Status e conservazione – Le popolazioni di questa specie appaiono in calo in tutto l’areale, probabilmente a causa della frammentazione degli ambienti forestali ed al generale disturbo provocato dall’uomo.

Livello di protezione – La Martora è specie: di interesse comunitario il cui prelievo potrebbe formare oggetto di misure di gestione (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. V); protetta il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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