NITTICORA  Nycticorax nycticorax  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – La Nitticora è una specie migratrice a medio e lungo raggio, diffusa in Europa ed Asia meridionali, Malesia, Africa, parti meridionali del Nord America, Isole dei Caraibi e Sud America. Le zone di riproduzione delle popolazioni europee sono frammentate in tutte le regioni centromeridionali fino a 50° di latitudine Nord, mentre l’areale di svernamento si estende nella regione sub-sahariana dell’Africa occidentale fino all’Equatore. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge in settembre-ottobre, mentre quella preriproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo in marzo-aprile.

In Italia è migratrice regolare e nidificante.

HABITAT – Frequenta le zone umide con acqua poco profonda, solitamente dolce.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie anche durante la nidificazione e si riunisce in colonie a volte molto numerose con altre specie di Ardeidi. Compie gli spostamenti migratori durante la notte singolarmente o in piccoli gruppi, a volte insieme all’Airone cenerino e alla Garzetta. È di solito attiva durante la notte, ma nella fase di allevamento della prole ricerca il cibo pure nelle ore diurne, camminando lentamente nelle acque poco profonde o restando immobile sui bordi in attesa di individuare la preda, che cattura con un rapido colpo di becco. Pur essendo dotata di ali corte e rotonde, ha un volo relativamente rapido.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccole prede acquatiche: Insetti e loro larve, lombrichi, sanguisughe, rane, girini, Pesci, ecc.

RIPRODUZIONE – Il nido viene costruito con stecchi e steli grossolanamente intrecciati sugli alberi in zone paludose. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra aprile e giugno. Le 3-5 uova sono deposte ad intervalli di due giorni l’una dall’altra e la schiusa è asincrona. L’incubazione è assicurata da entrambi i genitori per 21-22 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati sia dalla femmina che dal maschio. La prole è molto vorace e assai spesso i genitori non riescono a procurare una quantità di cibo sufficiente, ciò che determina un’elevata mortalità dei giovani. Nei primi 15-20 giorni di vita i pulcini restano nel nido, quindi si portano sui rami circostanti, fintanto che all’età di circa 35 giorni sono in grado d’involarsi e condurre una vita indipendente.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Le principali minacce derivano dalla riduzione degli ambienti adatti alla riproduzione e all’alimentazione, dal disturbo antropico e dalla siccità nelle aree di svernamento africane, all’origine spesso di mortalità anche elevate.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Nitticora è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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