NOTTOLA GIGANTE  Nyctalus lasiopterus  (Schreber, 1780)

Distribuzione – La Nottola gigante è diffusa dall’Europa all’Uzbekistan, Iran settentrionale e Kazakistan, Marocco e Libia.

In Italia è sicuramente presente, per quanto rara, in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Calabria e Sicilia, ma presumibilmente anche in altre regioni della penisola.

Habitat – Frequenta di preferenza i boschi di latifoglie, ma pure quelli di aghifoglie, dal livello del mare alle zone montane sino a circa 1.350 m in faggete della Toscana e della Calabria.

Comportamento – È migratrice, tendenzialmente gregaria e, almeno nelle colonie riproduttive, può convivere con altri Vespertilionidi. In ogni stagione si rifugia nelle cavità dei tronchi di latifoglie, nei nidi artificiali, nelle soffitte di case rurali e nelle fessure nelle rocce.

Caccia per lo più in zone aperte, presso il suolo o, più spesso, a varie decine di metri di quota, sui prati, sopra la chioma degli alberi, lungo le strade forestali e rurali, ed anche lungo le pareti di grandi edifici e intorno ai lampioni. Ha un volo veloce, talora planante, con lunghi tratti rettilinei interrotti da picchiate e bruschi cambiamenti di direzione.

Alimentazione – Non si conosce la composizione della sua dieta, nella quale entrano di sicuro Coleotteri e falene.

Riproduzione – Il periodo degli accoppiamenti si prolunga dall’autunno alla primavera successiva. Le colonie riproduttive sono composte da alcune decine di femmine. L’ovulazione e la fecondazione avvengono solo la primavera successiva all’accoppiamento. Verso la fine di giugno la femmina partorisce 2 (più di rado 1) piccoli inetti, che all’età di circa 40 giorni sono in grado di volare. La maturità sessuale viene raggiunta entro il primo anno di vita nelle femmine.

Non è nota la longevità.

Status e conservazione – La specie è ritenuta in pericolo. Inquinamento a parte, la maggiore minaccia è rappresentata dal taglio dei vecchi alberi cavi.

Livello di protezione – La Nottola gigante è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

 

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