ORECCHIONE GRIGIO Plecotus austriacus (J. B. Fischer, 1829)
Distribuzione – L’Orecchione grigio è diffuso nell’Europa centrale e meridionale, Isole Canarie, Africa mediterranea, occidentale (Senegal) e orientale (Eritrea), Caucaso, Asia paleartica fino al Pakistan settentrionale, al Kashmir, alla Mongolia e alla Cina occidentale.
In Italia è presente in tutta la penisola, in Sicilia e isole minori (Elba, Pantelleria).
Habitat – Predilige gli ambienti agrari e, soprattutto nelle zone più settentrionali dell’areale, gli abitati; evita le aree boscose più estese, ma frequenta comunemente la macchia mediterranea e le leccete.
Comportamento – È sedentario. In estate si rifugia nei sottotetti, occasionalmente nelle grotte e altre cavità sotterranee. Da settembre-ottobre a marzo-aprile sverna nelle cavità sotterranee naturali o artificiali con temperature di 2-9°C, mantenendosi solitario o, più di rado, in gruppetti di 2-5 individui.
Lascia il rifugio in genere nel tardo crepuscolo con volo lento e cambiando di frequente direzione. Caccia soprattutto tra le fronde, farfalleggiando con grande agilità in spazi ristretti, o verticalmente lungo la chioma degli alberi per scandagliarne il fogliame, talora rasente ai muri.
Alimentazione – Cattura in volo in larga maggioranza Lepidotteri e grossi Ditteri.
Riproduzione – Le conoscenze sulla biologia riproduttiva sono scarse. Il periodo degli accoppiamenti si protrae da settembre a metà ottobre. Le colonie riproduttive sono in genere composte da alcune decine a un centinaio di femmine, che si mantengono isolate in piccoli gruppi. L’ovulazione e la fecondazione avvengono la primavera successiva all’accoppiamento. Nella seconda metà di giugno la femmina partorisce 1 piccolo inetto. La maturità sessuale viene raggiunta in entrambi i sessi a 2 anni di età.
La durata massima della vita accertata è di 25 anni.
Status e conservazione – La specie è ritenuta a basso rischio. Inquinamento a parte, il maggior pericolo è rappresentato dall’azione di disturbo da parte dell’uomo nei rifugi situati negli edifici e dal taglio dei vecchi alberi cavi.
Livello di protezione – L’Orecchione grigio è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi