PIRO PIRO BOSCHERECCIO  Tringa glareola  Linnaeus, 1758

DISTRIBUZIONE – Il Piro piro boschereccio è una specie migratrice a lungo raggio, che nidifica alle medie ed alte latitudini dall’Europa orientale fino alla Siberia orientale, in genere a Nord del 55° parallelo. Le aree di svernamento si estendono nelle zone tropicali e sub-tropicali di Africa, Penisola Arabica, Penisola Indiana, Asia sud-orientale e Australia. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge soprattutto tra la fine di giugno e settembre, mentre quella pre riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra la fine di marzo e maggio.

In Italia è migratore regolare e svernante irregolare con alcuni individui isolati.

HABITAT – In periodo riproduttivo frequenta i terreni paludosi in radure delle foreste, le torbiere, le brughiere, le lande e la tundra, mentre durante la migrazione e nelle aree di svernamento s’insedia nelle zone umide dell’entroterra e in quelle costiere con bassi fondali, come rive di laghi e fiumi, lagune, marcite, risaie, paludi, stagni, terreni temporaneamente allagati, zone umide salmastre.

COMPORTAMENTO – Conduce vita solitaria o in coppia, ma durante la migrazione si riunisce in branchi anche numerosi, associandosi spesso ad altri limicoli. Possiede un volo molto veloce ed estremamente agile, soprattutto al momento di staccarsi dal suolo. A terra cammina con portamento eretto.

ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di Invertebrati legati ad ambienti umidi o palustri o a terreni molli e ricchi di sostanza organica: Insetti e loro larve, Crostacei, piccoli Molluschi, Aracnidi, Anellidi; talvolta appetisce piccoli Pesci e semi di graminacee e piante acquatiche.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e giugno e nell’anno compie una sola covata. L’accoppiamento è preceduto da parate di corteggiamento eseguite dai due sessi con voli roteanti ad ali tremolanti e atterraggi planati a coda spiegata. Il nido viene approntato con erbe e foglie in una depressione del terreno, ma sovente viene occupato quello posto su un albero abbandonato da altri uccelli. Le 3-4 uova deposte sono incubate per circa 3 settimane sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini sono assistiti da entrambi i genitori e sono atti al volo all’età di 21-23 giorni.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. La causa del declino è attribuibile alle opere di bonifica di zone umide d’acqua dolce e allo sfruttamento della foresta per la produzione di legname nelle aree di nidificazione, nonché alle mutate condizioni delle zone umide nelle aree di svernamento dell’Africa tropicale e sub-tropicale.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Piro piro boschereccio è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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