RINOLOFO MINORE  Rhinolophus hipposideros  (Bechstein, 1800)

Distribuzione – Il Rinolofo minore è diffuso nell’Europa continentale e mediterranea, Africa mediterranea, Marocco, Sudan, Eritrea, Etiopia, Arabia settentrionale e occidentale, Asia sud-occidentale. Tra i Rinolofidi è quello che in Europa si spinge a maggiori latitudini, raggiungendo l’Irlanda del Nord.

In Italia è presente in tutta la penisola, in Sicilia, Sardegna e molte isole minori (Elba, Capraia, Giglio, Pantelleria).

Habitat – Predilige zone calde parzialmente boscate, anche in vicinanza di insediamenti umani; si spinge fino ad altitudini prossime ai 1.800-2.000 metri.

Comportamento – È sedentario e compie spostamenti di pochi chilometri solo per trasferirsi dai siti di riproduzione a quelli di ibernazione. Ha tendenze meno gregarie del Rinolofo maggiore. In estate si rifugia negli edifici (soffitte, cantine, ecc.) nelle regioni più fredde, soprattutto in caverne e gallerie minerarie in quelle più calde. Trascorre il letargo invernale isolato in grotte, gallerie minerarie e cantine caratterizzate da alta umidità relativa e temperatura tra i 6 e i 9°C. Durante il riposo si appende, avvolto nella membrana alare, alle volte o alle pareti con i soli piedi.

Lascia il rifugio al tramonto per cacciare con volo basso e abbastanza veloce nei boschi aperti, parchi, boscaglie e cespuglieti. Cattura le prede anche direttamente sul terreno o sui rami.

Alimentazione – Cattura vari tipi di Artropodi sia in volo sia direttamente sul terreno o sui rami.

Riproduzione – Il periodo degli accoppiamenti inizia in autunno e si prolunga talora anche in inverno. Le colonie riproduttive sono composte da un numero variabile di individui: da una decina a un centinaio e fino a 800 femmine, e da una netta minoranza di maschi. L’ovulazione e la fecondazione avvengono solo la primavera successiva all’accoppiamento. Tra giugno e luglio la femmina, dopo una gestazione di circa 10 settimane, partorisce un solo piccolo inetto, che all’età di 4 settimane è in grado di volare e a 6-7 settimane si rende indipendente. La maturità sessuale viene raggiunta da entrambi i sessi a 1-2 anni.

La durata della vita in natura è stimata in poco più di 2 anni; l’età massima nota è di 21 anni.

Status e conservazione – La specie è ritenuta in pericolo. Inquinamento a parte, la maggiore minaccia è rappresentata dall’azione di disturbo da parte dell’uomo nei suoi rifugi abituali.

Livello di protezione – Il Rinolofo minore è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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