SCHIRIBILLA GRIGIATA  Porzana pusilla (Pallas, 1776)

DISTRIBUZIONE – La Schiribilla grigiata è diffusa con diverse sottospecie in Eurasia, Africa, Australia e Nuova Zelanda. Le popolazioni della Regione Paleartica occidentale sono migratrici. L’areale riproduttivo si estende in maniera discontinua dal Portogallo agli Urali a Nord del 30° parallelo, mentre le zone di svernamento si trovano nell’Africa sub-sahariana fino all’Equatore.

In Italia è di passo scarso e regolare, indicativamente tra marzo e maggio e fine agosto-settembre.

HABITAT – Frequenta le zone allagate dove aree aperte si alternano ad altre con fitta vegetazione di canna, carice o giunchi. Si insedia pure negli stagni e nelle paludi di piccole dimensioni con vegetazione arbustiva.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini prevalentemente crepuscolari. Soprattutto al di fuori del periodo riproduttivo ha un comportamento elusivo: si trattiene abitualmente nel folto della vegetazione e di rado esce allo scoperto. È restia a volare, mentre nuota e si tuffa con abilità e cammina agilmente sulla vegetazione galleggiante.

ALIMENTAZIONE – Si ciba per lo più di piccoli invertebrati (Insetti acquatici e Molluschi) e in minima parte di semi e piante verdi.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e giugno e in tale periodo compie una o due covate. Sia il maschio che la femmina costruiscono il nido, che consiste in una sorta di basamento con alla sommità una coppa poco profonda, sollevato di una decina di centimetri dal pelo dell’acqua e formato da materiale vegetale vario. Vengono deposte da 4 a 8-9 uova, che sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per 20-21 giorni. I pulcini sono nidifughi e abbandonano il nido dopo alcuni giorni dalla nascita; essi vengono allevati da entrambi i genitori.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione sfavorevole.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Schiribilla grigiata è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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