SGARZA CIUFFETTO  Ardeola ralloides  (Scopoli, 1769)

DISTRIBUZIONE – La Sgarza ciuffetto è una specie migratrice, che nidifica nell’Europa meridionale, Asia sud-occidentale ed Africa. Le popolazioni europee svernano principalmente in Africa a Sud del Sahara, nel delta del Nilo e in Medio Oriente (Iraq, Iran e Golfo Persico). La migrazione postriproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge da metà agosto a settembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo da fine marzo a maggio.

In Italia è migratrice regolare, svernante irregolare e nidificante. I contingenti in transito nel nostro Paese provengono principalmente dalle regioni centro-meridionali dell’Europa orientale.

HABITAT – Frequenta vari tipi di zone umide costiere e dell’entroterra.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini più o meno gregarie e nidifica in colonie con altre specie di Ardeidi. Compie gli spostamenti migratori singolarmente o in piccoli gruppi. È attiva in prevalenza al mattino o al crepuscolo e nelle restanti ore della giornata si trattiene sugli alberi nel folto della vegetazione. Caccia di solito camminando lentamente nelle acque poco profonde o all’aspetto sui bordi degli specchi d’acqua in attesa di individuare la preda, che cattura con un rapido colpo di becco.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti, piccoli Pesci, rane e girini, Molluschi, Crostacei, lombrichi, toporagni, ma anche di varie sostanze vegetali.

RIPRODUZIONE – Il nido viene costruito in zone paludose sui cespugli o sugli alberi ad altezze variabili; la femmina ha il compito di intrecciare grossolanamente i rami procurati dal maschio. Nella garzaia la coppia difende un piccolo spazio di alcuni metri intorno al proprio nido. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra metà maggio e giugno. Le 4-6 uova deposte sono incubate principalmente dalla femmina per 22-24 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati sia dalla femmina che dal maschio con cibo rigurgitato. I giovani abbandonano il nido dopo 30-35 giorni dalla nascita e sono in grado di volare all’età di circa 45 giorni.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta vulnerabile. Le principali minacce derivano dalla riduzione degli ambienti adatti alla riproduzione e all’alimentazione, dalla contaminazione chimica degli ambienti acquatici, dal disturbo antropico e dalla siccità nelle aree di svernamento africane, all’origine spesso di mortalità anche elevate.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Sgarza ciuffetto è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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