STENO Steno bredanensis (Lesson, 1828)
Distribuzione – È presente nelle zone calde di tutti gli oceani.
Nel Mediterraneo gli avvistamenti sono molto scarsi, come pure nelle acque italiane.
Habitat – È un cetaceo tipicamente pelagico, che in genere frequenta le acque tropicali e subtropicali con profondità notevoli.
Comportamento – Nel nuoto è capace di raggiugere alte velocità ed è dotato di una buona capacità acrobatica. Pare che sovente si aggreghi in gruppi di qualche decina di individui; gli avvistamenti di branchi enormi sono probabilmente dovuti ad aggregazioni temporanee di più gruppi. Si associa spesso anche con altre specie di cetacei. Si avvicina spontaneamente alla prua delle imbarcazioni.
Alimentazione – Si ciba soprattutto di Pesci e Cefalopodi pelagici.
Riproduzione – La biologia riproduttiva è scarsamente conosciuta. Stagione riproduttiva, durata della gestazione e dell’allattamento sono ignote. Il neonato è lungo poco più di 80 centimetri. Sembra che la maturità sessuale venga raggiunta all’età di 14 anni, quando la lunghezza è di circa 2,2 metri.
La durata della vita accertata è di 32 anni.
Status e conservazione – Non esistono stime numeriche delle popolazioni di questa specie.
Livello di protezione – Lo Steno è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); in pericolo o minacciata (Convenzione di Barcellona, all. 2 – Legge 27 maggio 1999, n. 175); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi