STERPAZZOLA DI SARDEGNA  Sylvia conspicillata  Temminck, 1820

Distribuzione – La Sterpazzola di Sardegna è una specie politipica parzialmente migratrice diffusa come nidificante nelle isole Canarie e di Capo Verde e, con la sottospecie nominale, in Europa sud-occidentale (Spagna, Francia meridionale, isole del Mediterraneo occidentale, Italia), Africa nord-occidentale, Malta, Libano, Giordania e Israele. Gli individui che migrano raggiungono il Nord Africa, ma non superano il Sahara.

In Italia è migratrice regolare di doppio passo in aprile e in ottobre, svernante parziale, sedentaria in alcune aree e nidificante ben distribuita in Sardegna, Sicilia e settore meridionale della penisola, e più rara nell’Italia centrale.

Habitat – Frequenta garighe, cespugliati costieri, dune, rive di stagni salati, saline e alvei ghiaiosi di torrenti; nell’entroterra è presente negli ambienti abbastanza brulli e aridi.

Comportamento – È territoriale e la coppia vive solitaria. Abitualmente si trattiene nel folto dei cespugli, ma è meno schiva della Sterpazzola e, seppure per brevi momenti, si porta anche allo scoperto. Possiede un volo breve, basso e rapido, che diviene più ondulato nei lunghi tratti

Alimentazione – Si ciba di Invertebrati che ricerca nella parte bassa dei cespugli, ma non disdegna di posarsi a terra per raccogliere il cibo.

Riproduzione – Si ritiene che sia una specie esclusivamente monogama. Entrambi i partner si dedicano alla costruzione del nido nel folto di un cespuglio a poca altezza dal suolo o a contatto con il terreno. Il nido, a forma di coppa abbastanza profonda, è realizzato con vari materiali vegetali secchi e viene tappezzato all’interno con peli e lanugini. Nell’anno compie in genere due covate tra la fine di aprile e i primi di maggio e tra la fine di maggio e giugno. Le 4-5 uova deposte sono incubate per 12-13 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini sono nidicoli e vengono allevati da entrambi i genitori per 11-12 giorni, dopo di che abbandonano il nido, ma continuano ad essere accuditi per qualche tempo ancora.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – La Sterpazzola di Sardegna è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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