STERPAZZOLA  Sylvia communis  Latham, 1787

Distribuzione – La Sterpazzola è una specie politipica migratrice a lungo raggio diffusa in Europa, Nord Africa ed Asia. L’areale riproduttivo delle popolazioni della Regione Paleartica occidentale si estende dal Circolo Polare Artico in Norvegia fino al Marocco e dall’Irlanda alla Siberia centrale. I quartieri di svernamento si trovano nell’Africa sub-sahariana dal Senegal all’Etiopia a Sud fino al Sudafrica.

In Italia è migratrice regolare e nidificante in tutta la penisola ad esclusione delle zone più elevate delle Alpi e della Pianura Padana orientale; è assente in Sardegna.

Habitat – Frequenta ambienti soleggiati ove si alternano spazi aperti con folta vegetazione erbacea e cespugli, dal livello del mare fino ad altitudini di circa 1.500 metri. Nella stagione riproduttiva preferisce i margini dei boschi, le radure, i terreni incolti e le brughiere.

Comportamento – Durante il periodo riproduttivo è territoriale e la coppia vive solitaria. Durante la migrazione si riunisce in piccoli gruppi. Di indole tranquilla e tollerante, è molto attiva e si muove ininterrottamente tra la fitta vegetazione, evitando di mostrarsi allo scoperto. Quando percepisce un pericolo assume una postura impettita sollevando le penne del capo e agitando la coda. Possiede un volo breve e ondulato. Di rado si posa sul terreno.

Alimentazione – Si ciba di Insetti e loro larve che cattura tra il fogliame; in autunno e inverno appetisce bacche e frutta selvatica.

Riproduzione – I maschi, giunti in primavera nelle aree di nidificazione, occupano un proprio territorio e iniziano a costruire alcuni abbozzi di nidi tra la fitta vegetazione erbacea o arbustiva vicina al suolo. È compito poi della femmina scegliere quello più adatto e completarlo intrecciando il materiale procurato dal compagno. La struttura, a forma di coppa e composta da erbe secche, crini, piccole radici e lanuggine vegetale, è voluminosa ma poco solida. Nell’anno compie una o due covate da metà aprile in poi. Le 4-5 uova deposte sono incubate per 11-12 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini sono nidicoli e vengono allevati da entrambi i genitori. I giovani abbandonano il nido all’età di 10-12 giorni quando ancora non sono in grado di volare, per cui i genitori continuano ad accudirli fino alla loro indipendenza.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – La Sterpazzola è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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