STORNO Sturnus vulgaris Linnaeus, 1758
Distribuzione – Lo Storno è una specie diffusa con una dozzina di sottospecie in Europa ed Asia a latitudini comprese tra i 40° e i 70° latitudine Nord. Le popolazioni della parte settentrionale e orientale dell’areale riproduttivo sono migratrici, mentre quelle della parte meridionale e occidentale sono sedentarie o migratrici parziali. La migrazione post-riproduttiva si svolge da settembre a metà novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i territori di nidificazione ha luogo in febbraio-marzo. I quartieri di svernamento delle popolazioni migratrici si estendono nell’Europa sud-occidentale, nell’Africa settentrionale e nell’Asia sud-occidentale.
In Italia è nidificante sedentario, migratore regolare e svernante. I contingenti che raggiungono il nostro Paese nel corso delle migrazioni provengono da un’area assai ampia, che si estende dalla Svizzera e dalla Francia sud-orientale agli Urali e dalla Finlandia alla Macedonia; non si esclude inoltre l’arrivo di individui dalle zone di nidificazione comprese tra il Mar Nero e i Balcani.
Habitat – Frequenta ogni sorta di ambiente, tranne le folte foreste e le zone eccessivamente aride.
Comportamento – È caratterizzato da un elevato grado di socialità e conduce vita gregaria in gruppi più o meno numerosi sia nel periodo riproduttivo sia nella restante parte dell’anno, quando i branchi possono essere composti da migliaia di individui. Ha un volo rapido e diritto con frequenti battute d’ala. Sul terreno si muove agilmente a scatti o salti e di corsa.
Alimentazione – Si ciba in gran parte di Invertebrati (Insetti, Miriapodi, Molluschi, Crostacei, ragni, ecc.) e sostanze vegetali (bacche, frutta e semi di piante selvatiche e coltivate).
Riproduzione – La stagione riproduttiva è annunciata dal maschio, che da un posatoio elevato e ben visibile fa udire un sonoro canto nuziale arruffando le penne della gola e del capo e vibrando le ali allargate. Entrambi i partner partecipano alla costruzione del nido, che appare come una rozza piattaforma di stecchi, paglie, penne e materiale vario. Nell’anno compie una o due covate da fine marzo in poi. Le 5-6 uova deposte sono incubate sia dal maschio che dalla femmina per circa 12 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono allevati da entrambi i genitori. I giovani abbandonano il nido all’età di circa 3 settimane.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.
Livello di protezione – Lo Storno è specie oggetto di prelievo in deroga all’art. 9 della Direttiva 2009/147/CE (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 19 bis).
Mario Spagnesi