SVASSO COLLOROSSO Podiceps grisegena (Boddaert, 1783)
DISTRIBUZIONE – Lo Svasso collorosso è una specie migratrice, che nidifica in Europa, Asia e Nord America settentrionali, principalmente nella zona climatica boreale. Nella Regione Paleartica occidentale l’areale di nidificazione è compreso tra il 40° e il 65° parallelo di latitudine Nord. Le popolazioni europee svernano in Europa nord-occidentale e nell’area Mediterraneo-Mar Nero. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra agosto e ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo da metà febbraio all’inizio di maggio.
In Italia è migratore e svernante regolare. È più frequente nelle regioni dell’alto Adriatico (laguna di Marano, laguna veneta, delta del Po) e nei grandi laghi della Pianura Padana (Lago di Garda, Lago Maggiore), meno nelle zone costiere e dell’entroterra dell’alto Tirreno e del medio Adriatico.
HABITAT – Nelle aree di riproduzione frequenta le zone umide d’acqua dolce spesso di modesta estensione, con fondali poco profondi e abbondante vegetazione palustre emergente, mentre durante la migrazione e nelle aree di svernamento sosta nelle acque marine prossime alle coste, negli estuari e nelle lagune.
COMPORTAMENTO – Conduce abitualmente vita solitaria, per quanto durante la migrazione e nelle aree di svernamento possa riunirsi in branchi di pochi individui, pure con specie affini ed in particolare con lo Svasso maggiore. È piuttosto riluttante a prendere il volo e quando si sente disturbato preferisce allontanarsi a nuoto o immergersi anche per un minuto. Per alzarsi in volo deve aiutarsi nel decollo con le zampe, effettuando una rincorsa sulla superficie dell’acqua. È molto abile nel nuoto e trascorre nell’acqua la maggior parte della vita. Per individuare le prede immerge di poco il capo sotto il pelo dell’acqua e compie movimenti sinuosi del collo, quindi si tuffa.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccoli Pesci, Anfibi, Insetti acquatici, Crostacei, Molluschi e Anellidi, che cattura sia sott’acqua, sia in superficie o sulla vegetazione palustre. RIPRODUZIONE – In primavera il periodo della riproduzione è annunciato da complessi cerimoniali nuziali, tra cui la cosiddetta “danza del pinguino”, simile a quella compiuta dallo Svasso maggiore. Gli accoppiamenti avvengono in maggio-giugno. Il nido galleggiante è costruito con piante acquatiche grossolanamente ammassate e viene ancorato alla vegetazione. Nell’anno compie una sola covata. Le 4-5 uova deposte sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per circa 23 giorni. I pulcini sono precoci e semi-nidifughi e vengono accuditi da entrambi i genitori.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. Nel nostro Paese l’intrappolamento accidentale in nasse da pesca nelle zone di alimentazione può rappresentare un fattore di mortalità localmente elevato.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Lo Svasso collorosso è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi