TURSIOPE Tursiops truncatus (Montagu, 1821)
Distribuzione – Il Tursiope è diffuso in tutti gli oceani e i mari tropicali, sub-tropicali e temperati del mondo.
È molto comune nel Mediterraneo e nelle acque italiane, dal mar Ligure al Tirreno e al Canale di Sicilia, fino a diventare la specie preponderante nell’Adriatico, in particolare nella parte settentrionale.
Habitat – È uno tra i cetacei più adattabili ad habitat differenti. L’ambiente più tipico è quello costiero con acque poco profonde, estuari, lagune e atolli; per periodi di tempo limitati può anche risalire corsi d’acqua dolce. Esistono comunque forme che frequentano le acque pelagiche a centinaia di miglia dalla costa.
Comportamento – È gregario, e le popolazioni che vivono nel Mediterraneo formano in genere gruppi composti da una decina di individui. Esprime un nuoto elegante e aggraziato e raggiunge facilmente notevoli velocità (oltre 30 Km/ora); s’immerge senza difficoltà per alcune centinaia di metri ed è capace di compiere salti acrobatici fuori dall’acqua. Quando nuota in superficie emerge per respirare ogni 15-20 secondi. Si avvicina alle imbarcazioni nuotando sull’onda di prora.
Alimentazione – La dieta comprende Pesci, Cefalopodi, Crostacei ed altri Invertebrati.
Riproduzione – Le conoscenze sulla biologia riproduttiva sono scarse e per lo più frutto di osservazioni su individui tenuti in cattività. La stagione degli accoppiamenti coincide con la stagione calda. La gestazione dura circa 12 mesi. Alla nascita il neonato è lungo circa un metro e viene allattato per circa 2 anni. Sono stati osservati casi in cui i piccoli di più femmine venivano accuditi da una sola femmina, mentre le madri cercavano il cibo. La maturità sessuale viene raggiunta nelle femmine all’età di circa 10 anni, nei maschi a 12 anni.
La durata della vita è stimata in circa 40 anni.
Status e conservazione – Non esistono stime sulla consistenza delle popolazioni di questa specie. Nel Mediterraneo possono essere vittime di catture accidentali nelle reti da pesca e sono noti episodi di morie causate da infezioni virali.
Livello di protezione – Il Tursiope è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); in pericolo o minacciata (Convenzione di Barcellona, all. 2 – Legge 27 maggio 1999, n. 175); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi