VENTURONE ALPINO  Carduelis citrinella  (Pallas, 1764)

Distribuzione – Il Venturone alpino è una specie sedentaria e dispersiva, diffusa su alcuni sistemi montuosi dell’Europa centrale e sud-occidentale, generalmente ad altitudini superiori ai 1.000 metri. Le popolazioni dei quartieri riproduttivi meridionali sono sedentarie o parzialmente erratiche.

In Italia è presente sull’arco alpino, con maggiori concentrazioni nelle Alpi centro-occidentali a quote elevate.

Habitat – Frequenta i boschi di conifere fino al limite superiore della vegetazione arborea e i pascoli montani con alberi sparsi.

Comportamento – Di indole socievole, ad eccezione del periodo riproduttivo vive in piccoli branchi di decine di individui. È abbastanza tranquillo e confidente, e spesso si stabilisce vicino alle baite e alle abitazioni isolate, dove trova rifugio sotto le tegole quando le condizioni climatiche sono avverse. Possiede un volo ondulato a battiti e chiusura d’ala e scivolate ad ali aperte. Sul terreno si sposta saltellando.

Alimentazione – Si ciba principalmente dei semi delle piante erbacee selvatiche. Cattura anche Insetti, specie per nutrire i nidiacei.

Riproduzione – All’inizio della primavera si formano le coppie, che abbandonano il branco e ricercano un ramo di una conifera adatto alla nidificazione. La femmina provvede a raccogliere il materiale necessario alla costruzione del nido, mentre il maschio si limita a seguire la compagna cantando con vigore. Il nido è a forma di piccola coppa e viene realizzato con erbe, radichette e licheni; l’interno è foderato di piumino, penne, peli e fibre vegetali. Nell’anno compie due covate tra aprile e luglio. Le 4-5 uova deposte sono incubate per circa 2 settimane dalla femmina, alla quale il maschio procura il cibo. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori. I giovani abbandonano il nido all’età di 15-18 giorni.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – Il Venturone alpino è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Nota – Sino a pochi anni or sono il Venturone veniva considerato specie politipica a distribuzione europea, presente con la forma nominale su alcuni sistemi montuosi dell’Europa centrale e sud-occidentale, e con la sottospecie S. c. corsicanus¸ in Corsica, Sardegna e alcune isole dell’Arcipelago Toscano. Recenti studi compiuti sul piumaggio, le vocalizzazioni ed il DNA mitocondriale hanno tuttavia portato a separare le due forme, che oggigiorno vengono considerate specie monotipiche distinte (Da: Spina F. e Volponi S., 2008 – Atlante della migrazione degli Uccelli in Italia. Min. Ambiente e ISPRA, Tip. CSR, Roma).

  Mario Spagnesi

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