La fisionomia del popolamento animale di una regione geografica è il risultato degli effetti di fattori paleogeografici, paleoecologici e biostorici, cioè dei profondi mutamenti geologici e climatico-ambientali che si sono succeduti nelle ere geologiche, e dell’evoluzione dei vari gruppi zoologici. In altre parole la fauna di un territorio non è altro che l’espressione globale dell’evoluzione di un ecosistema.
L’antico ed elevato grado di antropizzazione dell’Appennino e gli effetti che ne sono derivati, sebbene nettamente meno radicali rispetto a quelli che hanno caratterizzato la pianura, limitano l’approfondimento sulle caratteristiche naturali originarie del popolamento animale di questo territorio a un interesse esclusivamente teorico.

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