VOLPE  Vulpes vulpes  (Linnaeus, 1758)

Distribuzione – La Volpe, originaria dell’emisfero settentrionale, è presente in tutta la Regione Paleartica, dall’Irlanda allo Stretto di Bering; il suo areale si estende poi verso sud in Giappone, Cina e regioni più settentrionali di India, Burma e Vietnam. È diffusa in Africa lungo la valle del Nilo fino a Kartoum e nelle regioni marittime di Tunisia, Algeria e Marocco, nonché in gran parte dell’Arabia ad eccezione delle zone del deserto centrale. Nel Nord America è distribuita dalle Isole Aleutine alla costa caraibica del Texas. È presente anche in Australia, dove è stata introdotta alla fine del XIX secolo.

L’areale italiano copre la quasi totalità del paese con una ricolonizzazione recente anche delle aree pianeggianti ove esiste un’agricoltura intensiva; è assente in tutte le isole minori.

Habitat – Frequenta una grande varietà di ambienti: praterie alpine, foreste di conifere, boschi di caducifoglie e misti, macchia mediterranea, pianure e colline coltivate, valli fluviali e, occasionalmente, ambiente urbano.

Comportamento – È attiva soprattutto nelle ore crepuscolari e di notte. Durante il periodo dello svezzamento dei cuccioli e nelle zone dove non viene disturbata è attiva anche di giorno. Dotata di particolare agilità, ha un’andatura simile a quella del cane e, durante la caccia, procede spesso tenendo il corpo appiattito a breve distanza dal suolo per non farsi scorgere dalla potenziale preda. Costruisce la tana sotto terra, ma spesso utilizza quella di altri animali (Coniglio) o la condivide con il Tasso. Al di fuori della stagione riproduttiva si rifugia tra la fitta vegetazione.

Alimentazione – La dieta risulta estremamente varia in relazione alle disponibilità locali e stagionali delle risorse alimentari. I Mammiferi di piccole e medie dimensioni (arvicole, topi, ratti, conigli e piccoli di capriolo) vengono predati regolarmente; frutta, Insetti, lombrichi, carogne e rifiuti vengono consumati in relazione alla stagione ed all’ambiente frequentato; Pesci, Rettili, Anfibi, Insettivori e Chirotteri sono catturati solo occasionalmente.

Riproduzione – Il periodo degli amori è compreso tra gennaio e marzo. Una volta all’anno la femmina partorisce, dopo una gestazione di circa 52-53 giorni, da 3 a 8 piccoli in una camera-nido preparata nella tana. Alla nascita i cuccioli hanno gli occhi chiusi e vengono aperti all’età di 11-14 giorni. L’allattamento si protrae per circa 2 mesi, ma già dopo 3-4 settimane la madre integra l’alimentazione dei piccoli con bocconi di carne predigerita che rigurgita. All’età di 3-4 mesi i cuccioli diventano autosufficienti e raggiungono la maturità sessuale a circa 10 mesi. In autunno i giovani lasciano il gruppo familiare e ricercano un proprio territorio.

La durata massima della vita accertata in cattività è di 14 anni.

Status e conservazione – La specie è abbondante e non presenta particolari problemi di conservazione, nonostante venga sottoposta a piani di controllo numerico.

Livello di protezione – La Volpe è oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).

Mario Spagnesi

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