VOLPOCA  Tadorna tadorna  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – La Volpoca è una specie caratterizzata sia da popolazioni migratrici che parzialmente migratrici e dispersive. Estende l’areale di nidificazione lungo una fascia latitudinale compresa tra il 35° e il 65° parallelo di latitudine Nord, dall’Irlanda alla Cina occidentale. In Europa sono riconosciute due distinte popolazioni: una nord-occidentale, che effettua una migrazione di muta nel Wadden Sea tedesco nel periodo luglio-ottobre, l’altra dell’area del Mediterraneo e del Mar Nero, i cui nuclei più orientali svernano nel Mediterraneo occidentale. Le popolazioni dell’Europa sud-orientale sono principalmente sedentarie, mentre quelle più settentrionali svernano più a Sud, ma in genere non oltre il 30° parallelo in Africa e il 20° parallelo in Asia.

In Italia è migratrice regolare, svernante e nidificante. I contingenti nidificanti sono insediati solo negli ambienti lagunari e d’acqua dolce dell’alto Adriatico e della Sardegna, mentre quelli svernanti sono segnalati da ottobre a febbraio in diversi siti.

HABITAT – Frequenta lagune salmastre, stagni litoranei, saline, dune costiere sabbiose e, solo occasionalmente durante l’inverno, laghi e lanche dell’entroterra.

COMPORTAMENTO – Conduce vita gregaria durante la migrazione, lo svernamento e il periodo post-riproduttivo, mentre nella stagione riproduttiva le coppie manifestano un evidente territorialismo fino ai primi giorni che seguono la schiusa delle uova. Sulla terraferma cammina agevolmente. Possiede un volo relativamente lento e negli spostamenti giornalieri i branchi tendono ad assumere una formazione a V od in linee oblique, mentre durante la migrazione si dispongono in file diritte.

ALIMENTAZIONE – Si ciba in gran parte di Invertebrati, e in particolare di Insetti, Molluschi e Crostacei acquatici.

RIPRODUZIONE – Il nido, costituito da poche erbe e piumino, viene predisposto in gallerie sotterranee (ad esempio vecchie tane di coniglio o di Mustelidi), manufatti in disuso (tratti di tubature o altre condutture), in tunnel nella vegetazione o in cavità di alberi. La deposizione delle uova ha luogo tra la fine di aprile e giugno e nell’anno è possibile una seconda covata se la prima ha avuto esito negativo. Le 8-10 uova deposte sono incubate dalla femmina per 29-31 giorni, e in tale periodo solo il maschio è visibile durante il giorno nei pressi del nido. L’incubazione inizia con la deposizione dell’ultimo uovo, cosicché la schiusa è sincrona. I pulcini sono precoci e nidifughi e dopo pochi giorni dalla schiusa si riuniscono con quelli di altre covate in gruppi (“asili”) costituiti anche da diverse decine di individui, che vengono sorvegliati a turno dagli adulti. I giovani si rendono indipendenti all’età di circa 45-50 giorni.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Volpoca è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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