ZIFIO Ziphius cavirostris G. Cuvier, 1823
Distribuzione – È presente nelle acque temperate e tropicali di tutti gli oceani.
Nelle acque italiane sembra più frequente nel mar Ligure e nel Tirreno, mentre è completamente assente nell’Adriatico settentrionale.
Habitat – È un cetaceo tipicamente pelagico ed è raro osservarlo in prossimità della costa o della piattaforma continentale.
Comportamento – Non si dispone di sufficienti informazioni sulle sue abitudini di vita. In genere vengono avvistati individui isolati o in piccoli gruppi. È capace di compiere cospicue immersioni.
Alimentazione – Si ciba soprattutto di Molluschi Cefalopodi e Pesci appartenenti a specie di profondità.
Riproduzione – La biologia riproduttiva è scarsamente conosciuta. Non è nota una precisa stagione riproduttiva. Il neonato è lungo circa 2,5 metri. Sembra che la maturità sessuale venga raggiunta quando i giovani raggiungono una lunghezza di circa 5,5 metri.
La durata della vita è stimata in circa 40 anni.
Status e conservazione – Nonostante la sua vastissima distribuzione, sembrerebbe un cetaceo poco abbondante, ma non si hanno comunque evidenze di un eventuale declino delle popolazioni.
Livello di protezione – Lo Zifio è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); in pericolo o minacciata (Convenzione di Barcellona, all. 2 – Legge 27 maggio 1999, n. 175); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi