ZIGOLO GIALLO Emberiza citrinella Linnaeus, 1758
Distribuzione – Lo Zigolo giallo è una specie diffusa con tre sottospecie nelle zone boreali e temperate di Europa ed Asia. La maggior parte delle popolazioni sono parzialmente migratrici e svernano all’interno dei territori riproduttivi; quelle delle regioni più settentrionali dell’areale abbandonano completamente le zone di riproduzione in autunno, compiendo spostamenti su brevi o medie distanze.
In Italia è migratore regolare, svernante e nidificante nelle regioni settentrionali e lungo la dorsale appenninica fino alla Basilicata, ad altitudini comprese tra gli 800 e i 1.800 metri. È assente in Calabria, Puglia e isole maggiori.
Habitat – Frequenta boschi radi, pascoli alberati, campagne coltivate con presenza di siepi, cespugli e alberi.
Comportamento – Per quanto non sia troppo socievole, ad eccezione del periodo della nidificazione conduce vita gregaria in piccoli branchi, a volte misti con Fringillidi e passeri. Mantiene comunque una spiccata individualità e ciò favorisce liti anche violente, che però non ledono la coesione del branco. Sul terreno, ove ricerca il cibo, saltella e cammina tenendo il corpo in posizione orizzontale e basso sulle zampe. Ha un volo vario, sia diritto sia irregolare e ondulato.
Alimentazione – Si ciba soprattutto di semi di cereali e di altre graminacee, ma pure di frutti selvatici, erbe, germogli.
Riproduzione – In primavera si formano le coppie, che si isolano dai branchetti invernali allorché iniziano la costruzione del nido e divengono territoriali. Nelle parate nuziali il maschio esegue attorno alla femmina una danza, tenendo la testa alta col becco puntato al cielo, la coda dritta e le ali semiaperte vibranti. Il nido viene approntato sul terreno, ben nascosto dalla fitta vegetazione erbacea e arbustiva, o fra i rami più bassi di un fitto cespuglio. La femmina provvede sia alla ricerca del materiale sia alla costruzione del nido; il maschio segue la compagna cantando e pavoneggiandosi con il becco pieno di pagliuzze, ma non partecipa poi ai lavori di allestimento del nido. Nell’anno compie due covate tra aprile e luglio. Le 3-5 uova deposte sono incubate per 12-14 giorni dalla femmina, alla quale il maschio procura il cibo. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori. I giovani abbandonano il nido all’età di 11-13 giorni, ma si mantengono nei paraggi e vengono nutriti ancora per un paio di settimane.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, per quanto negli ultimi decenni appaia in calo un po’ ovunque.
Livello di protezione – Lo Zigolo giallo è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi