ZIGOLO NERO  Emberiza cirlus  Linnaeus, 1766

Distribuzione – Lo Zigolo nero è una specie sedentaria e dispersiva, diffusa nel settore sud-occidentale della Regione Paleartica, nelle regioni poste a Sud di una linea virtuale che dal Galles settentrionale scende verso Sud-Sud-Est, attraverso l’Ungheria sud-occidentale e la Bulgaria nord-orientale fino alla Turchia, ed include l’Africa nord-occidentale e le isole del Mediterraneo. Per quanto la maggior parte delle popolazioni sia sedentaria, molti soggetti di quelle più settentrionale in inverno si spostano a Sud nelle regioni più favorite dal punto di vista climatico.

In Italia è presente nelle regioni nord-occidentali e lungo la penisola fino alla Sicilia e in alcune piccole isole, mentre è assente da gran parte delle regioni nord-orientali, dalla Pianura Padana e dal Salento.

Habitat – Frequenta praterie, incolti erbosi e cespugliati, coltivi, frutteti, vigneti, boschi anche molto degradati in zone collinari e montane fino a 1.500 metri di altitudine.

Comportamento – Di indole schiva e riservata, si mimetizza molto bene con l’ambiente che lo circonda grazie alla colorazione del piumaggio. Molto difficilmente esce allo scoperto e al minimo allarme si rifugia nella macchia più vicina. Si posa abitualmente su alberi e cespugli, ove trascorre la notte. Possiede un volo agile.

Alimentazione – Si ciba soprattutto di semi in particolare delle graminacee, Insetti e Invertebrati nella stagione riproduttiva; questi ultimi costituiscono l’alimento dei nidiacei.

Riproduzione – All’inizio della stagione della riproduzione le coppie si isolano ed iniziano le parate nuziali, durante le quali il maschio esegue attorno alla femmina una danza, tenendo la testa alta col becco puntato al cielo, la coda dritta e le ali semiaperte vibranti. Il sito di nidificazione viene eletto tra le fitte e basse ramificazioni di arbusti o a terra, in una leggera incavatura di scarpate e pendii erbosi o, talvolta, in cavità di rocce o muretti a secco. Il nido a forma di coppa, voluminoso e ben intrecciato, è costruito dalla sola femmina con steli, foglie, erbe secche, radici e fibre; internamente viene rivestito con penne e muschio. Il maschio segue la compagna, ma non partecipa al lavoro di allestimento del nido. Nell’anno compie due covate tra aprile e luglio. Le 3-4 uova deposte sono incubate per 12-13 giorni dalla femmina, alla quale il maschio procura il cibo con assiduità. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori. I giovani abbandonano il nido all’età di 11-13 giorni. I legami familiari permangono a lungo, spesso anche per tutto l’inverno.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – Lo Zigolo nero è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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