La collezione fotografica Enrico Hillyer Giglioli

La collezione fotografica di Enrico Hillyer Giglioli, conservata nell’Archivio Fotografico del Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”, comprende 6.095 immagini prevalentemente su tematiche etno-antropologiche, eseguite per la maggior parte tra il 1860 e il 1890. La raccolta riveste un valore eccezionale sia per la storia della scienza antropologica che per la storia della fotografia. I…

Tassonomia, allevamento, musei e conservazione della biodiversità

Gli allevatori di uccelli possono avere l’impressione che la nostra conoscenza degli uccelli sia praticamente completa, e la quantità di libri sull’argomento sembra confermarlo. Ma sebbene gli uccelli siano forse gli organismi maggiormente conosciuti della Terra, non è vero che sappiamo tutto e, soprattutto, anche il modo di descriverne la diversità può variare nel tempo.…

La dinamica della foresta e la tempesta “Vaia”

Per comprendere le dinamiche della foresta si può fare riferimento al sigmento o serie di vegetazione. Il sigmento è l’insieme spaziale di alcune associazioni vegetali collegate fra loro da rapporti dinamici, all’interno di una determinata porzione di territorio ritenuta sufficientemente omogenea. Ogni sigmento viene denominato in base all’associazione più matura o associazione testa della serie,…

La storia della conservazione ambientale in Italia

Sebbene la storia dell’ambientalismo sia segnato dalla presenza di studiosi e appassionati che spesso lavoravano o collaboravano con musei naturalistici sensu lato, ben pochi tentativi sono stati fatti in Italia per comunicare al pubblico questa storia. Ciò appare incomprensibile e soprattutto deleterio ai fini di un riconoscimento della questione ambientale come parte essenziale della cultura…

Il ruolo dei giardini zoologici nella conservazione della biodiversità

Con il termine “zoo” si intende di solito tutte le strutture che mantengono animali vivi esposti al pubblico. Quindi acquari, delfinari, case delle farfalle, zoosafari, parchi ornitologici, parchi faunistici, ecc. sono null’altro che zoo specializzati. Questo articolo presenta una sintesi della funzione che gli zoo svolgono per la conservazione della biodiversità animale. Scarica il pdf…

Collezioni sistematiche e ricerca: sfida e problemi per i musei naturalistici italiani

La ricerca scientifica rappresenta, insieme alla costituzione e alla conservazione delle collezioni sistematiche e alla divulgazione, una delle principali missioni e uno degli elementi fondanti dei moderni musei naturalistici. Lo studio sulle collezioni contribuisce alla comprensione e alla salvaguardia delle varie forme di diversità del nostro pianeta. Purtroppo la ricerca, altrove riconosciuta come prioritaria per…

Nell’Africa orientale: Etiopia

Sono stato due volte in Etiopia: nel 1971 e nel 1994. Due esperienze entusiasmanti in una terra, quella africana, che avevo sognato fin da fanciullo non per aver letto il romanzo di Edgar Rice Burrouchs “Tarzan delle scimmie” o quelli di Ernest Hemingway “Verdi colline d’Africa” o “Le nevi del Kilimangiaro”, e neppure per aver…

La natura muore

Il responsabile principale delle continue devastazioni del patrimonio naturale è l’uomo, il quale si è costantemente rivolto con atteggiamenti trionfalistici verso il potere incontrastato della natura. L’immaturità e l’impreparazione scientifica, unitamente a superate concezioni filosofiche e morali, gli hanno impedito di usare con discrezione le proprie capacità di dominio sugli altri esseri viventi e sull’ambiente.…

Una storia Euganea

Ultimo atto di una vicenda che nasce oltre 50 anni fa e che, prima di vedere come potrebbe chiudersi, merita di essere ricostruita almeno nelle sue linee essenziali per le molte considerazioni che consente di fare sulla vicenda in sé (sul suo interesse “pubblico” per esempio), ma anche sui comportamenti di tanti protagonisti pubblici e…

Escursione naturalistica al “Bosco di Carmela” col Prof. Franco Pedrotti

Una gita scolastica in un bosco dell’Appennino centrale voluta dall’insegnate di Scienze naturali (prof. Leone Damiani). Un accompagnatore eccezionale, autentico Maestro, profondo conoscitore della Natura (prof. emerito Franco Pedrotti). Dopo due anni da quell’esperienza, gli studenti hanno voluto testimoniare al prof. Pedrotti come quella giornata sia rimasta nei loro “cuori”. A noi tutti serva da…

Il libro bianco del C.N.R. sulla natura in Italia: un inno ante litteram alla biodiversità

. . Cinquant’anni fa, su proposta di Antonio Cederna ed a cura della Commissione Conservazione Natura del C.N.R., usciva un “Libro bianco sulla natura in Italia”, con tante coraggiose denunzie, ma pure tante proposte! Quante belle figure di scienziati, ambientalisti, urbanisti, giornalisti, ecc. determinarono gli ultimi anni di vita alla tutela del nostro comune ambiente…

Alessandro Ghigi e i musei scientifici dell’Università di Bologna

Alessandro Ghigi nel suo periodo di rettorato, dal dicembre 1930 all’agosto 1943, dette un nuovo e moderno assetto edilizio all’Ateneo bolognese e una degna collocazione dei preziosi materiali museali degli Istituti universitari, All’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso i musei versavano in gravi condizioni. Per Ghigi non si trattava di incrementare, ma semplicemente di…

L’Altobello ritrovato

Un caso fortuito ha permesso di recuperare, nel 1997, tra le macerie di una villa della campagna di Marano sul Panaro (provincia di Modena), alcuni reperti e documenti attribuiti allo zoologo e medico molisano Giuseppe Altobello (1869-1931) rinvenendo fra questi anche un manoscritto intitolato “La regione del Parco Nazionale d’Abruzzo”, composto dall’Autore nel maggio 1922…

Osservatorio Ornitologico di Arosio

. L’Osservatorio Ornitologico di Arosio (Como) dal 1976 svolge attività di inanellamento degli uccelli per lo studio delle migrazioni, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA). Gli articoli pubblicati dalla rivista “Gardenia” nel 2012, accattivanti per forma e contenuti, davano notizia dell’Osservatorio ai propri lettori. Riproposti qui, ed ora, hanno lo…

Un vecchio ecologo sulla biodiversità nei nostri vecchi boschi

. Lucrezio, due millenni addietro, così descriveva il rigoglio primaverile di vita animale nei boschi: “…et quae pervulgant nemora avia pervolitantes.” Incredibile: gli uccelli “svolazzanti” che sovrappopolavano le foreste! Oggi, anche in una bella giornata di Maggio, si fa fatica a sentire qualche voce di uccelli, pur nel fitto degli alberi. Quanto abbiamo perduto, nel frattempo! . Scarica…

Biogeografia della foresta

Le foreste formano vari ecosistemi a seconda della biogeografia ed ecologia dei biomi del mondo: foreste tropicali, foreste mediterranee, foreste temperate, foreste boreali, ecc. Ogni ecosistema forestale è caratterizzato da determinate specie vegetali, legnose ed erbacee, e fra di esse gli alberi sono i suoi componenti essenziali, quelli che formano e mantengono la foresta e…

Ulisse e le sirene

. Ulisse, o più appropriatamente Odisséo, è di ritorno dall’isola dei Cimmeri, porta dell’Ade, dove l’ombra del grande indovino cieco,Tiresia il tebano, gli ha predetto il destino. Tornati ad Eèa, lussureggiante isola regno di Circe, dea figlia del Sole, gli Achei sbarcano sulla spiaggia e si abbandonano ad un lungo sonno ristoratore. Al mattino Odissèo…

Alle origini dell’ecologia e della legge sulla caccia: Alessandro Ghigi

Alessandro Ghigi è stato uno dei maggiori scienziati naturalisti del Novecento. Antesignano dell’ecologia e del protezionismo non ebbe però mai una posizione avversa all’attività venatoria, anzi concorse alla formulazione di alcune leggi sulla caccia. A lui si deve la fondazione del Laboratorio di Zoologia applicata alla Caccia, cioè l’attuale Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.…

L’arma perfetta

. . La quinta guerra mondiale divampava. O forse era la continuazione della quarta. O la terza, mai finita. Tutto il pianeta bruciava tra le fiamme di un immane rogo. Ad intervalli irregolari terrificanti corolle di fuoco e detriti si aprivano nell’atmosfera arroventata, scagliando i resti delle città in ogni direzione. Vortici giganteschi di fumo…

La Luna perduta

. E, alla fine, silenziosamente, la Luna sparì. Lì per lì nessuno diede importanza al fatto. Era già sparita, in passato. Ma poi era sempre tornata. Ma quella volta era diverso. Naturalmente le Nonne, sagge donne, erano del parere che non ci si dovesse allarmare. “Tornerà, vedrete!”. Ma, dopo giorni e giorni di attesa sofferta, nulla era…

Il Lupo

Salute a voi Buoni Cristiani. Il mio nome è Lupo, e da quest’oggi offro i miei modesti servigi alla Domina di questo Luogo. Sono qui per raccontare, e di tutto vi racconterò. Perché sto qui da ottocento anni, anno più, anno meno. Naturalmente sono già morto, come tutti. Ma posso ancora vedere, e raccontare. Appunto. Penso…

Il Movimento italiano per la protezione della natura (1948-1971)

Il Movimento Italiano per la Protezione della Natura si ispira al principio che l’uomo deve prelevare solamente la rendita delle risorse naturali rinnovabili, senza incidere sul capitale e che tale prelievo non può trascurare gli interessi spirituali della collettività (scientifici, ricreativi, culturali, didattici, ecc.) legati all’ambiente naturale; da ciò deriva il bisogno di ricostruire il…

I parchi nazionali in Italia

I 23 parchi nazionali esistenti oggi in Italia sono stati istituiti in periodi storici molto differenti, dagli anni seguenti la prima guerra mondiale (1922) fino a dopo l’approvazione della legge-quadro sulle aree protette (1991). Per raggiungere quest’obiettivo, sono stati necessari oltre 120 anni d’impegno da parte del movimento protezionista mediante interventi, convegni e pubblicazioni. Il risultato…

Il bosco di Carmela Cortini Pedrotti

Nel Teramano, terra di luoghi e paesaggi incontaminati, immersa nel verde del Parco dei Monti della Laga, si trova Valle Castellana. Percorrendo una strada sterrata, dal paese si raggiunge la piccola frazione di Valzo, un borgo abbandonato, o meglio senza residenti stabili. Uno dei tanti splendidi piccoli borghi dell’Italia dimenticata, come i vicini Laturo e…

I Parchi Nazionali nel pensiero dei pionieri della conservazione della natura in Italia: Alessandro Ghigi

Per Alessandro Ghigi i parchi dovevano difendere una natura ancora intatta. Il parco era simbolo del paesaggio integrale, di quel paesaggio che risulta dall’associazione del suolo con la sua copertura vegetale, le acque che lo solcano, la fauna che gli dà moto e vita. Il parco inteso quindi come riserva geologica, botanica e zoologica.  Con…

Alessandro Ghigi Magnifico Rettore e illustre cittadino di Bologna

. Il nome di Alessandro Ghigi, per merito e iniziativa unicamente del solo mondo scientifico, è stato ricordato nella sua città con una targa commemorativa posta sulla casa natale, dove l’illustre cittadino bolognese trascorse anche i primi anni della fanciullezza. Si legge: “Zoologo e naturalista, Magnifico Rettore dell’Ateneo bolognese, pioniere dell’ecologia e della conservazione della…

Alessandro Ghigi e la sua azione di promozione per la conservazione della natura

Alessandro Ghigi comprese che la protezione della natura è una disciplina che richiede le più diverse conoscenze, dalla biologia all’economia politica, al diritto, all’organizzazione amministrativa, alle scienze sociali. Perciò operò intensivamente e incisivamente a livello locale, nazionale e internazionale, affrontando le più svariate problematiche: dalla riforma del sistema scolastico e dalla formazione di una cultura…

Alessandro Ghigi e la Società Pro Montibus et Sylvis

La giovinezza di Alessandro Ghigi si svolge nello scenario culturalmente vivace della Bologna postrisorgimentale, la Bologna “carducciana”. Nelle scienze della natura, si diffonde l’approccio darwiniano, attraverso le opere e gli insegnamenti dello zoologo Carlo Emery, del geologo Giovanni Capellini e del botanico Federico Delpino. Di questo sviluppo culturale è strumento decisivo la casa editrice di…

Il Giardino Botanico Alpino Esperia

Presso il Passo del Lupo, ai piedi del Monte Cimone nel Comune di Sestola, si concretizzò negli anni Cinquanta del secolo scorso l’idea di creare un centro sperimentale di erboristeria per la coltivazione di piante officinali ai fini dell’attività commerciale. Lo si denominò “Esperia”, giardino degli Dei. La sua progettazione risaliva agli anni Trenta ed…

Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica

L’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica può far risalire la sua origine al 31 gennaio 1933, data del Decreto del Ministro Segretario di Stato, adottato di concerto con il Ministro delle Finanze, col quale venne approvato lo schema di convenzione intervenuta tra il Ministero dell’Agricoltura e la Regia Università di Bologna per l’istituzione presso l’Istituto…

Missione zoologica in Africa orientale (1940)

Nell’anno 1940 il Prof. Augusto Toschi, che mi è stato maestro, e il tecnico Giulio Calastri furono incaricati dall’Università di Bologna di compiere una spedizione zoologica in Africa Orientale. A causa dei sopravvenuti eventi bellici la missione assunse aspetti drammatici e si concluse con una loro lunga prigionia. Questa è la cronaca di tale avventura. …

I primi interventi della Commissione per la protezione della natura del C.N.R.

I ritardi accumulati in passato in materia di politica ambientale privano l’Italia a tutt’oggi di una vera e propria legislazione organica di principi e disposizioni fondamentali in materia ambientale e possono esistere difficoltà a comparare la nostra situazione legislativa con quella degli altri Paesi (specialmente europei). I ritardi nel processo di avvio di una strategia generale…