Parlare di caccia nella prima metà del XX secolo: pubblicistica di Alessandro Ghigi
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Per gli italiani, le Alpi sono quelle immense catene di monti, quel formidabile bastione che, dal passo di Cadibona, cinge l’Italia a guisa di anfiteatro dal Mediterraneo all’Adriatico. Cerchiando a capo e ai lati la penisola italica, le Alpi la separano da ogni terra contigua. Queste montagne sono le più considerevoli d’Europa: anzi taluno le…
Gli allevatori di uccelli possono avere l’impressione che la nostra conoscenza degli uccelli sia praticamente completa, e la quantità di libri sull’argomento sembra confermarlo. Ma sebbene gli uccelli siano forse gli organismi maggiormente conosciuti della Terra, non è vero che sappiamo tutto e, soprattutto, anche il modo di descriverne la diversità può variare nel tempo.…
I musei di storia naturale (anche chiamati musei naturalistici) sono oggi riconosciuti come importanti istituzioni scientifiche utili per la diffusione della cultura naturalistica e per lo studio della diversità del nostro pianeta… Continua a leggere
Sono stato due volte in Etiopia: nel 1971 e nel 1994. Due esperienze entusiasmanti in una terra, quella africana, che avevo sognato fin da fanciullo non per aver letto il romanzo di Edgar Rice Burrouchs “Tarzan delle scimmie” o quelli di Ernest Hemingway “Verdi colline d’Africa” o “Le nevi del Kilimangiaro”, e neppure per aver…
In Bologna, nella casa natale di Alessandro Ghigi in via Belle Arti 17, è posta una targa ove si legge: «In questa casa è nato il 9 febbraio 1875 Alessandro Ghigi, insigne zoologo e naturalista, Magnifico Rettore dell’Ateneo bolognese per quasi tre lustri, pioniere dell’ecologia e della conservazione della natura in Italia». Una sintesi, questa,…
Per quanto assorbito da una intensa attività didattica e di ricerca, nonché da quella di Rettore dell’Università di Bologna dal 1930 al 1943, in Alessandro Ghigi non venne meno l’impegno di autentico naturalista, impegno che proseguì intensamente nel corso della Sua lunga vita. Qui si intende riassumere il ruolo da protagonista svolto da Alessandro Ghigi…
L’articolo di Alessandro Ghigi “Uso e conservazione delle risorse naturali”, pubblicato nel 1968 nella Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, tratta un argomento di grande attualità sia per i contenuti sia per l’azione didattica che si prefiggeva. Prendono spunto da ciò alcune mie riflessioni. Da qualche mese sono dibattiti frequenti nei talk show italiani quelli…
Il responsabile principale delle continue devastazioni del patrimonio naturale è l’uomo, il quale si è costantemente rivolto con atteggiamenti trionfalistici verso il potere incontrastato della natura. L’immaturità e l’impreparazione scientifica, unitamente a superate concezioni filosofiche e morali, gli hanno impedito di usare con discrezione le proprie capacità di dominio sugli altri esseri viventi e sull’ambiente……
Ultimo atto di una vicenda che nasce oltre 50 anni fa e che, prima di vedere come potrebbe chiudersi, merita di essere ricostruita almeno nelle sue linee essenziali per le molte considerazioni che consente di fare sulla vicenda in sé (sul suo interesse “pubblico” per esempio), ma anche sui comportamenti di tanti protagonisti pubblici e…
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in occasione del centenario della sua istituzione, ha dato alle stampe nella propria collana “Edizioni del Parco” il libro di Liliana Zambotti “Il Parco Nazionale d’Abruzzo dopo il periodo bellico (1945-1970)”. Si tratta di un volume di quasi 600 pagine articolato in due parti. La prima parte racconta,…
Il prof. Augusto Toschi fu protagonista di innumerevoli iniziative volte alla conservazione della natura, contro il degrado delle bellezze naturali e l’irrazionale sfruttamento delle risorse naturali del nostro Paese. Toschi fu protagonista di innumerevoli iniziative volte alla conservazione della natura, contro il degrado delle bellezze naturali e l’irrazionale sfruttamento delle risorse naturali del nostro Paese.…
Se pensiamo al tempo in cui l’istologia e l’embriologia venivano illustrate con serie di preparati artificialmente fissati, artificialmente colorati, succedentisi l’uno all’altro come cose morte e pensiamo alla divisione cellulare come invece ci viene offerta in un film, dobbiamo riconoscere che ci si è aperto un mondo nuovo, come metodo di insegnamento naturalistico….Continua a leggere
Montecristo è un’isola dell’Arcipelago Toscano. Essa è particolarmente dirupata e selvaggia, simile ad un gigantesco scoglio di roccia granitica, che si erge sul mare sino a 645 metri di altezza nel monte della Fortezza; ha una base di forma grosso modo ellissoidale, una superficie di circa 10 kmq ed uno sviluppo costiero di circa 16…
Il Consiglio nazionale delle ricerche accoglieva nel maggio 1936 la proposta del prof. Alessandro Ghigi di creare un’oasi di protezione degli uccelli in una riserva consorziale da lui presieduta, nei dintorni di Bologna, in località Montescalvato. Si trattava di una delle prime oasi di protezione riconosciute nel nostro Paese e si poneva in primo luogo…
A trent’anni dalla sua pubblicazione, abbiamo ritenuto utile riproporre la parte di pubblicistica di Ottavio Vittori, che lo stesso Autore aveva poi raccolto in un volumetto da tempo esaurito, edito nel 2009 dalla Editrice “Lo Scarabeo” di Bologna. Scienziato di fama internazionale nel campo della “Fisica dell’atmosfera”, il prof. Ottavio Vittori non ha mancato di…
Un po’ di storia… Scarica il pdf La tutela della natura e l’istituzione dei parchi nazionali (4 MB)
Nonostante la grave situazione nella quale si trovava l’Italia a causa della prima guerra mondiale, nel 1917 il Prof. Pirotta pubblicò un opuscolo avente per titolo II Parco Nazionale dell’Abruzzo, edito a Roma dalla Federazione Italiana delle associazioni “Pro Montibus”. Nella seduta del 23 giugno 1923 della Commissione amministratrice del parco, il Presidente Sipari colse…
In un laboratorio di biologia marina… Continua a leggere
Caccia sì, caccia no? Caccia come!…. Continua a leggere
Una gita scolastica in un bosco dell’Appennino centrale voluta dall’insegnate di Scienze naturali (prof. Leone Damiani). Un accompagnatore eccezionale, autentico Maestro, profondo conoscitore della Natura (prof. emerito Franco Pedrotti). Dopo due anni da quell’esperienza, gli studenti hanno voluto testimoniare al prof. Pedrotti come quella giornata sia rimasta nei loro “cuori”. A noi tutti serva da…
Cinquant’anni fa, su proposta di Antonio Cederna ed a cura della Commissione Conservazione Natura del C.N.R., usciva un “Libro bianco sulla natura in Italia”, con tante coraggiose denunzie, ma pure tante proposte! Quante belle figure di scienziati, ambientalisti, urbanisti, giornalisti, ecc. determinarono gli ultimi anni di vita alla tutela del nostro comune ambiente naturale… consapevoli,…
Alessandro Ghigi nel suo periodo di rettorato, dal dicembre 1930 all’agosto 1943, dette un nuovo e moderno assetto edilizio all’Ateneo bolognese e una degna collocazione dei preziosi materiali museali degli Istituti universitari, All’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso i musei versavano in gravi condizioni. Per Ghigi non si trattava di incrementare, ma semplicemente di…
Quando Francesco Saverio Sipari invitò a caccia il Re Galantuomo nelle montagne d’Abruzzo, c’erano ancora sui quei monti scabri, striati alla base dei boschi di faggi, non pochi orsi, e la Camosciara colla sua corona di neve ed il mantello di pini così vecchi da far proprio pensare che nessuno avesse potuto averli portati dal…
Una recente proposta del prof. Pirotta ha posto ancora una volta in Italia, in maniera concreta, il problema dei Parchi Nazionali, problema non nuovo, benché il nostro paese possa ormai dirsi tra i pochi in Europa che ne siano sprovvisti. E occorre aggiungere che l’accoglienza fatta al progettato parco abruzzese è stata lusinghiera… Continua a…
Il Bosco “Carmela Cortini” di Valzo si estende in un’area di 32 ettari a Valzo, frazione di Vallecastellana (Teramo), frazione da alcuni anni disabitata. Questo bosco, ora allo stato di ceduo, è sottoposto dal 2008 a una forma di protezione integrale, che sarà applicata anche negli anni futuri ed è quindi destinato a diventare una…
Ho ritrovato nella biblioteca questa simpatica strenna offerta dai collaboratori del Parco Nazionale d’Abruzzo ai loro amici per il Natale 1975. Stefano Maugeri ne è stato l’autore….Continua a leggere
Un caso fortuito ha permesso di recuperare, nel 1997, tra le macerie di una villa della campagna di Marano sul Panaro (provincia di Modena), alcuni reperti e documenti attribuiti allo zoologo e medico molisano Giuseppe Altobello (1869-1931) rinvenendo fra questi anche un manoscritto intitolato “La regione del Parco Nazionale d’Abruzzo”, composto dall’Autore nel maggio 1922…
«Torna a grande onore del Laboratorio di Zoologia applicata alla Caccia di Bologna, ed in particolare del compianto suo Direttore Prof. Augusto Toschi, coadiuvato da Enti e cittadini ravennati, l’aver salvato dalla distruzione questo lembo di autoctona bellezza [Punte Alberete, n.d.r.] …. Dalla viva voce di Augusto Toschi ebbi a risentire varie volte il racconto…
Il Prof. Augusto Toschi, all’età di 34 anni, fu protagonista di una spedizione scientifica nell’Africa Orientale Italiana conclusasi in maniera piuttosto drammatica a seguito dell’entrata in guerra del nostro Paese il 10 maggio 1940. L’inizio del conflitto lo colse infatti in Addis Abeba senza possibilità alcuna di rientrare in Italia. Dopo diverse peripezie fu fatto…
Come sia nata l’idea di un convegno sulle oasi palustri ravennati è presto detto. Un giorno di primavera del 2018 l’amica Liliana Zambotti, che aveva occasione di frequentare la città, mi riferì di discorsi sul preteso degrado della celebre Oasi di Punte Alberete a nord di Ravenna, e della Valle Mandriole: e noi della Unione…
Nell’anno scolastico 1950-51 la Sezione trentina del Movimento Italiano per la Protezione della Natura (M.I.P.N.) ha organizzato a Trento un Corso di protezione della natura per studenti delle scuole secondarie, che è stato il primo corso di educazione ambientale organizzato in Italia. Al corso aveva partecipato anche Francesco Borzaga, che in seguito divenne il principale…
Possa la mano struggitrice dell’uomo non toccare quegli alberi che ora crescono rigogliosi! Che delizia sarà quel luogo ombroso nel mezzo della nuda ed arida Puglia (Anonimo, Annali Civili del Regno delle due Sicilie, 1839)… Continua a leggere
Nel 2008 Italia Nostra, con il presidente nazionale Giovanni Losavio e con il Segretario generale Antonello Alici, promosse la prima campagna nazionale intitolata “Paesaggi Sensibili”, per riaffermare – nel 60° anniversario della costituzione (antifascista) della Repubblica italiana – il proprio impegno in difesa del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione, che l’articolo…
L’Osservatorio Ornitologico di Arosio (Como) dal 1976 svolge attività di inanellamento degli uccelli per lo studio delle migrazioni, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA). Gli articoli pubblicati dalla rivista “Gardenia” nell’anno 2012, accattivanti per forma e contenuti, davano notizia dell’Osservatorio ai propri lettori. Riproposti qui, ed ora, hanno lo scopo…
Lucrezio, due millenni addietro, così descriveva il rigoglio primaverile di vita animale nei boschi: “…et quae pervulgant nemora avia pervolitantes.” Incredibile: gli uccelli “svolazzanti” che sovrappopolavano le foreste! Oggi, anche in una bella giornata di Maggio, si fa fatica a sentire qualche voce di uccelli, pur nel fitto degli alberi… Quanto abbiamo perduto, nel frattempo!……
Le foreste formano vari ecosistemi a seconda della biogeografia ed ecologia dei biomi del mondo: foreste tropicali, foreste mediterranee, foreste temperate, foreste boreali, ecc. Ogni ecosistema forestale è caratterizzato da determinate specie vegetali, legnose ed erbacee, e fra di esse gli alberi sono i suoi componenti essenziali, quelli che formano e mantengono la foresta e…
«L’utilizzo del disegno naturalistico come strumento scientifico e tecnico e come mezzo di divulgazione delle conoscenze sulla flora e sulla fauna è un’antica tradizione che, a partire dai bestiari medievali e fino agli esempi contemporanei, non ha mai smesso di caratterizzare la cultura occidentale. L’avvento della fotografia e della cinematografia, che in un primo momento…
Ulisse, o più appropriatamente Odisséo, è di ritorno dall’isola dei Cimmeri, porta dell’Ade, dove l’ombra del grande indovino cieco, Tiresia il tebano, gli ha predetto il destino. Tornati ad Eèa, lussureggiante isola regno di Circe, dea figlia del Sole, gli Achei sbarcano sulla spiaggia e si abbandonano ad un lungo sonno ristoratore. Al mattino Odissèo…
Intervista al prof. Franco Pedrotti, emerito dell’Università di Camerino, botanico di fama internazionale… Continua a leggere
Il giorno 27 ottobre 2018 ha avuto luogo a Trento, presso la Sala “L’Officina dell’Autonomia” del Museo Storico, il convegno su Francesco Borzaga – 60 anni per la difesa della natura e dell’ambiente nel Trentino, organizzato dall’Associazione nazionale Italia Nostra, Sezione trentina, e dall’Accademia degli Accesi. Francesco Borzaga, coetaneo, amico di lunghissima data di Franco…
L’origine e la filogenesi di questi Mammiferi non è stata ancora completamente chiarita, sebbene si sia indotti a supporre che essi abbiano avuto la loro origine sulla terra e che da questa abbiano migrato successivamente nell’ambiente acquatico, subendo così, nel corso della loro evoluzione, profonde trasformazioni morfologiche ed anatomiche, alle quali hanno fatto ovviamente riscontro…
In questo volune viene presentata la ristampa dell’opera Etica Biologica del prof. Oscar de Beaux, uno scritto di grande significato e importanza in tema di protezione della natura e della fauna pubblicato a Trento nel 1930 e in una seconda edizione a Genova nel 1933 e successivamente tradotto anche in inglese e tedesco; il sottotitolo…
Occorre premettere che, fino agli anni Cinquanta del Novecento, in Italia le istanze in difesa della natura in tutte le sue multiformi espressioni e contro l’irrazionale sfruttamento delle risorse naturali Paese erano promosse essenzialmente da un limitato numero di uomini di scienza e di cultura. A partire dagli anni Sessanta, l’eredità culturale di coloro che…
L’interesse dell’Italia per la regione etiopica è di vecchia data e vanta le più nobili tradizioni. Basterà qui ricordare che italiana è la prima carta moderna dell’Etiopia, eseguita probabilmente a Firenze verso la metà del secolo XV e che la rappresentazione dell’Etiopia nel celebre Mappamondo di Fra’ Mauro (1460) rivela, al pari di quella carta…
Nell’opera Il volto amato della patria Luigi Piccioni esamina criticamente l’origine del movimento per la protezione della natura in Italia ed il suo successivo sviluppo. è questa la prima opera completa ed esauriente che ha come scopo quello di ricostruire lo svolgersi degli avvenimenti, di spiegare i motivi e le cause, di comprendere l’identità e…
Come era consuetudine nelle famiglie agiate dell’epoca Giuseppe Altobello compie i suoi studi in casa, accedendo da privatista al terzo liceo presso il Convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso, dove si diploma nel giugno del 1891. Anche la scelta degli studi universitari da intraprendere nonché dell’ateneo dove condurli si discosta dai costumi familiari e dai…
Nel 1919 Giovanni Pedrotti ha pubblicato sul Giornale d’Italia forestale di Roma una proposta per l’istituzione di parchi nazionali in Trentino; erano anni nei quali il problema dei parchi era molto dibattuto ad opera di alcune personalità che con le loro iniziative hanno segnato la storia della protezione della natura nel nostro paese; fra di…
A pochi lettori è certamente noto un viaggio attraverso la regione libica, compiuto nel 1817, in circostanze veramente eccezionali, da un medico italiano, P. Della Cella, che alla soda cultura scientifica congiungeva quella ben maturata conoscenza letteraria, onde una volta era quasi costantemente adorna e sussidiata l’arte della medicina. La relazione del Della Cella, pubblicata…
Ho conosciuto la Prof.ssa Carmela Cortini Pedrotti nel novembre del 1977 quando, matricola di Scienze Biologiche all’Università di Camerino, ho iniziato a frequentare le lezioni di Botanica. In quello stesso periodo l’Istituto di Botanica si trasferiva dalla vecchia sede sita nel Palazzo Ducale alla nuova, prestigiosa sede di Palazzo Castelli, da lei fortemente voluta. Ho…
Con la bolla pontificia Quod divina sapientia del 1824 il pontefice Leone XII riordinava le Università dello Stato della Chiesa dopo le invasioni napoleoniche. In quell’anno gli orti botanici degli Stati Pontifici erano quelli di Bologna, che risale al 1568, Ferrara, Roma, Perugia e Urbino; quello di Camerino è stato fondato nel 1828….Continua a leggere
La quinta guerra mondiale divampava. O forse era la continuazione della quarta. O la terza, mai finita. Tutto il pianeta bruciava tra le fiamme di un immane rogo. Ad intervalli irregolari terrificanti corolle di fuoco e detriti si aprivano nell’atmosfera arroventata…. Continua a leggere
«Dovunque si possono ammirare bellissimi paesaggi, mai però in numero così notevole come in Italia, la quale mi appare, ogni volta che vi rientro, il più bel paese del mondo. Per questo ogni italiano deve proteggere le nostre bellezze naturali, salvaguardandole da ogni attentato della speculazione ed istillare nel popolo l’amore per la natura, per…
Chi dall’arso Tavoliere percorra in treno, per la linea litoranea, la terra di Puglia traverso un variar di vigne e d’olivi, lungo l’azzurro cupo spumoso arcigno Adriatico sbattuto dai venti, sino alla roccia ferrigna del promontorio di Leuca, invano cercherà con nordico occhio nostalgico la presenza del bosco … Continua a leggere
Salute a voi Buoni Cristiani. Il mio nome è Lupo, e da quest’oggi offro i miei modesti servigi alla Domina di questo Luogo. Sono qui per raccontare, e di tutto vi racconterò. Perché sto qui da ottocento anni, anno più, anno meno. Naturalmente sono già morto, come tutti. Ma posso ancora vedere, e raccontare. Appunto.…
E, alla fine, silenziosamente, la Luna sparì. Lì per lì nessuno diede importanza al fatto. Era già sparita, in passato. Ma poi era sempre tornata. Ma quella volta era diverso. Naturalmente le Nonne, sagge donne, erano del parere che non ci si dovesse allarmare. “Tornerà, vedrete!”. Ma, dopo giorni e giorni di attesa sofferta, nulla…
Rouen, 7 maggio 1938 – Questioni vecchie e nuove sono all’ordine del giorno: rapporti di sezioni nazionali sulle misure prese in favore della protezione della quaglia; rapporti sulla situazione delle anatre in America, Europa e Asia; sull’inquinamento delle acque del mare mediante gli olii rifiutati dalle navi; sui progressi della protezione degli uccelli nei vari…
Il Movimento Italiano per la Protezione della Natura si ispira al principio che l’uomo deve prelevare solamente la rendita delle risorse naturali rinnovabili, senza incidere sul capitale e che tale prelievo non può trascurare gli interessi spirituali della collettività (scientifici, ricreativi, culturali, didattici, ecc.) legati all’ambiente naturale; da ciò deriva il bisogno di ricostruire il…
La Società Italiana per la Storia della Fauna “G. Altobello” (S.It.S.Fa.) è intitolata allo zoologo molisano che nel 1921 descrisse, come sottospecie endemica del nostro Appennino centro-meridionale, l’Ursus arctos marsicanus. Non è quindi un caso che nel gennaio del 2013, dopo aver registrato nei precedenti cinque anni la scomparsa di almeno dieci esemplari (di cui…
Nel Teramano, terra di luoghi e paesaggi incontaminati, immersa nel verde del Parco dei Monti della Laga, si trova Valle Castellana. Percorrendo una strada sterrata, dal paese si raggiunge la piccola frazione di Valzo, un borgo abbandonato, o meglio senza residenti stabili. Uno dei tanti splendidi piccoli borghi dell’Italia dimenticata, come i vicini Laturo e…
Su vaste regioni della terra prevalgono condizioni ambientali tali che, in assenza di interventi antropici, tendono a dare origine alla foresta. In ogni parte del mondo fin da tempi remoti l’uomo ha abbattuto gli alberi per ottenere spazi aperti ove costruire i propri villaggi e per coltivare il terreno, ma il processo di disboscamento, che…
Nelle zone a clima tropicale immediatamente a nord e a sud della zona equatoriale, ove il ritmo stagionale è caratterizzato dall’alternarsi di una stagione secca e di una piovosa e l’escursione termica diurna è piuttosto elevata, si estende la savana, un ambiente dove predomina una vegetazione erbacea. All’immagine della savana si associano normalmente i caratteristici…
Per Alessandro Ghigi i parchi dovevano difendere una natura ancora intatta. Il parco era simbolo del paesaggio integrale, di quel paesaggio che risulta dall’associazione del suolo con la sua copertura vegetale, le acque che lo solcano, la fauna che gli dà moto e vita. Il parco inteso quindi come riserva geologica, botanica e zoologica. Con…
La popolazione umana vive delle risorse naturali, fornite dal suolo, attraverso la produzione di piante e di animali, che è variabile d’intensità in rapporto col clima e con fattori vari dai quali esso è determinato. In natura è sempre esistito un equilibrio fra le varie forze viventi, che ha consentito la loro coesistenza, impedendo all’una…
Le vicende idrografiche del litorale ravennate sono quanto mai complesse, per cui è possibile tracciare solo un breve riassunto delle ultime vicende storiche, che hanno fatto assumere al territorio in esame l’attuale fisionomia. Ancora all’inizio del XIX secolo il fiume Lamone, appena oltrepassata la strada Ravenna-S. Alberto, non aveva un corso ben definito e mancava di…
Il Prof. Alessandro Ghigi racconta nel suo libro “Fauna e caccia” i precedenti che hanno condotto all’istituzione del Parco Nazionale di Abruzzo: Con atto notarile 21 giugno 1872 la famiglia Sipari di Pescasseroli cedette al Re Vittorio Emanuele II, che aveva espresso il desiderio di andare a caccia all’orso, la riserva di caccia su tre…
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