Genius loci
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Ho ritrovato nella biblioteca questa simpatica strenna offerta dai collaboratori del Parco Nazionale d’Abruzzo ai loro amici per il Natale 1975. Stefano Maugeri ne è stato l’autore….Continua a leggere
. . Ho ritrovato nella biblioteca questa simpatica strenna offerta dai collaboratori del Parco Nazionale d’Abruzzo ai loro amici per il Natale 1975. Stefano Maugeri ne è stato l’autore. . Scarica il pdf Parco Nazionale d’Abruzzo Strenna Natale 1975 (833 kB)
Un caso fortuito ha permesso di recuperare, nel 1997, tra le macerie di una villa della campagna di Marano sul Panaro (provincia di Modena), alcuni reperti e documenti attribuiti allo zoologo e medico molisano Giuseppe Altobello (1869-1931) rinvenendo fra questi anche un manoscritto intitolato “La regione del Parco Nazionale d’Abruzzo”, composto dall’Autore nel maggio 1922…
Un caso fortuito ha permesso di recuperare, nel 1997, tra le macerie di una villa della campagna di Marano sul Panaro (provincia di Modena), alcuni reperti e documenti attribuiti allo zoologo e medico molisano Giuseppe Altobello (1869-1931) rinvenendo fra questi anche un manoscritto intitolato “La regione del Parco Nazionale d’Abruzzo”, composto dall’Autore nel maggio 1922…
«Torna a grande onore del Laboratorio di Zoologia applicata alla Caccia di Bologna, ed in particolare del compianto suo Direttore Prof. Augusto Toschi, coadiuvato da Enti e cittadini ravennati, l’aver salvato dalla distruzione questo lembo di autoctona bellezza [Punte Alberete, n.d.r.] …. Dalla viva voce di Augusto Toschi ebbi a risentire varie volte il racconto…
. «Torna a grande onore del Laboratorio di Zoologia applicata alla Caccia di Bologna, ed in particolare del compianto suo Direttore Prof. Augusto Toschi, coadiuvato da Enti e cittadini ravennati, l’aver salvato dalla distruzione questo lembo di autoctona bellezza [Punte Alberete, n.d.r.] …. Dalla viva voce di Augusto Toschi ebbi a risentire varie volte il…
Il Prof. Augusto Toschi, all’età di 34 anni, fu protagonista di una spedizione scientifica nell’Africa Orientale Italiana conclusasi in maniera piuttosto drammatica a seguito dell’entrata in guerra del nostro Paese il 10 maggio 1940. L’inizio del conflitto lo colse infatti in Addis Abeba senza possibilità alcuna di rientrare in Italia. Dopo diverse peripezie fu fatto…
Il Prof. Augusto Toschi, all’età di 34 anni, fu protagonista di una spedizione scientifica nell’Africa Orientale Italiana conclusasi in maniera piuttosto drammatica a seguito dell’entrata in guerra del nostro Paese il 10 maggio 1940. L’inizio del conflitto lo colse infatti in Addis Abeba senza possibilità alcuna di rientrare in Italia. Dopo diverse peripezie fu fatto…
Come sia nata l’idea di un convegno sulle oasi palustri ravennati è presto detto. Un giorno di primavera del 2018 l’amica Liliana Zambotti, che aveva occasione di frequentare la città, mi riferì di discorsi sul preteso degrado della celebre Oasi di Punte Alberete a nord di Ravenna, e della Valle Mandriole: e noi della Unione…
Come sia nata l’idea di un convegno sulle oasi palustri ravennati è presto detto. Un giorno di primavera del 2018 l’amica Liliana Zambotti, che aveva occasione di frequentare la città, mi riferì di discorsi sul preteso degrado della celebre Oasi di Punte Alberete a nord di Ravenna, e della Valle Mandriole: e noi della Unione…
Nell’anno scolastico 1950-51 la Sezione trentina del Movimento Italiano per la Protezione della Natura (M.I.P.N.) ha organizzato a Trento un Corso di protezione della natura per studenti delle scuole secondarie, che è stato il primo corso di educazione ambientale organizzato in Italia. Al corso aveva partecipato anche Francesco Borzaga, che in seguito divenne il principale…
. Nell’anno scolastico 1950-51 la Sezione trentina del Movimento Italiano per la Protezione della Natura (M.I.P.N.) ha organizzato a Trento un Corso di protezione della natura per studenti delle scuole secondarie, che è stato il primo corso di educazione ambientale organizzato in Italia. Al corso aveva partecipato anche Francesco Borzaga, che in seguito divenne il…
Ricordo che da bambino (parlo di quasi 80 anni fa) si girava per Genova e gli immediati dintorni meravigliosamente bene. Si andava sui terrapieni a raccogliere l’insalata selvatica; a Pianderlino per fare zufoli coi virgulti di castagno; si raccoglievano fiori; corso Buenos Ayres era tutto orti; si respirava aria buona. Oggi tutto è asfalto e…
Possa la mano struggitrice dell’uomo non toccare quegli alberi che ora crescono rigogliosi! Che delizia sarà quel luogo ombroso nel mezzo della nuda ed arida Puglia (Anonimo, Annali Civili del Regno delle due Sicilie, 1839)… Continua a leggere
. . . Possa la mano struggitrice dell’uomo non toccare quegli alberi che ora crescono rigogliosi! Che delizia sarà quel luogo ombroso nel mezzo della nuda ed arida Puglia (Anonimo, Annali Civili del Regno delle due Sicilie, 1839). . . . Scarica il pdf I giovani, la natura e le risorse boschive brindisine (2 MB)
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Nel 2008 Italia Nostra, con il presidente nazionale Giovanni Losavio e con il Segretario generale Antonello Alici, promosse la prima campagna nazionale intitolata “Paesaggi Sensibili”, per riaffermare – nel 60° anniversario della costituzione (antifascista) della Repubblica italiana – il proprio impegno in difesa del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione, che l’articolo…
Nel 2008 Italia Nostra, con il presidente nazionale Giovanni Losavio e con il Segretario generale Antonello Alici, promosse la prima campagna nazionale intitolata “Paesaggi Sensibili”, per riaffermare – nel 60° anniversario della costituzione (antifascista) della Repubblica italiana – il proprio impegno in difesa del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione, che l’articolo…
L’Osservatorio Ornitologico di Arosio (Como) dal 1976 svolge attività di inanellamento degli uccelli per lo studio delle migrazioni, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA). Gli articoli pubblicati dalla rivista “Gardenia” nell’anno 2012, accattivanti per forma e contenuti, davano notizia dell’Osservatorio ai propri lettori. Riproposti qui, ed ora, hanno lo scopo…
. L’Osservatorio Ornitologico di Arosio (Como) dal 1976 svolge attività di inanellamento degli uccelli per lo studio delle migrazioni, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA). Gli articoli pubblicati dalla rivista “Gardenia” nel 2012, accattivanti per forma e contenuti, davano notizia dell’Osservatorio ai propri lettori. Riproposti qui, ed ora, hanno lo…
Lucrezio, due millenni addietro, così descriveva il rigoglio primaverile di vita animale nei boschi: “…et quae pervulgant nemora avia pervolitantes.” Incredibile: gli uccelli “svolazzanti” che sovrappopolavano le foreste! Oggi, anche in una bella giornata di Maggio, si fa fatica a sentire qualche voce di uccelli, pur nel fitto degli alberi… Quanto abbiamo perduto, nel frattempo!……
. Lucrezio, due millenni addietro, così descriveva il rigoglio primaverile di vita animale nei boschi: “…et quae pervulgant nemora avia pervolitantes.” Incredibile: gli uccelli “svolazzanti” che sovrappopolavano le foreste! Oggi, anche in una bella giornata di Maggio, si fa fatica a sentire qualche voce di uccelli, pur nel fitto degli alberi. Quanto abbiamo perduto, nel frattempo! . Scarica…
Le foreste formano vari ecosistemi a seconda della biogeografia ed ecologia dei biomi del mondo: foreste tropicali, foreste mediterranee, foreste temperate, foreste boreali, ecc. Ogni ecosistema forestale è caratterizzato da determinate specie vegetali, legnose ed erbacee, e fra di esse gli alberi sono i suoi componenti essenziali, quelli che formano e mantengono la foresta e…
Le foreste formano vari ecosistemi a seconda della biogeografia ed ecologia dei biomi del mondo: foreste tropicali, foreste mediterranee, foreste temperate, foreste boreali, ecc. Ogni ecosistema forestale è caratterizzato da determinate specie vegetali, legnose ed erbacee, e fra di esse gli alberi sono i suoi componenti essenziali, quelli che formano e mantengono la foresta e…
«L’utilizzo del disegno naturalistico come strumento scientifico e tecnico e come mezzo di divulgazione delle conoscenze sulla flora e sulla fauna è un’antica tradizione che, a partire dai bestiari medievali e fino agli esempi contemporanei, non ha mai smesso di caratterizzare la cultura occidentale. L’avvento della fotografia e della cinematografia, che in un primo momento…
«L’utilizzo del disegno naturalistico come strumento scientifico e tecnico e come mezzo di divulgazione delle conoscenze sulla flora e sulla fauna è un’antica tradizione che, a partire dai bestiari medievali e fino agli esempi contemporanei, non ha mai smesso di caratterizzare la cultura occidentale. L’avvento della fotografia e della cinematografia, che in un primo momento…
Ulisse, o più appropriatamente Odisséo, è di ritorno dall’isola dei Cimmeri, porta dell’Ade, dove l’ombra del grande indovino cieco, Tiresia il tebano, gli ha predetto il destino. Tornati ad Eèa, lussureggiante isola regno di Circe, dea figlia del Sole, gli Achei sbarcano sulla spiaggia e si abbandonano ad un lungo sonno ristoratore. Al mattino Odissèo…
. Ulisse, o più appropriatamente Odisséo, è di ritorno dall’isola dei Cimmeri, porta dell’Ade, dove l’ombra del grande indovino cieco,Tiresia il tebano, gli ha predetto il destino. Tornati ad Eèa, lussureggiante isola regno di Circe, dea figlia del Sole, gli Achei sbarcano sulla spiaggia e si abbandonano ad un lungo sonno ristoratore. Al mattino Odissèo…
Intervista al prof. Franco Pedrotti, emerito dell’Università di Camerino, botanico di fama internazionale… Continua a leggere
. Intervista al prof. Franco Pedrotti, emerito dell’Università di Camerino . . Scarica il pdf La Riserva naturale di Torricchio (19 MB)
Il giorno 27 ottobre 2018 ha avuto luogo a Trento, presso la Sala “L’Officina dell’Autonomia” del Museo Storico, il convegno su Francesco Borzaga – 60 anni per la difesa della natura e dell’ambiente nel Trentino, organizzato dall’Associazione nazionale Italia Nostra, Sezione trentina, e dall’Accademia degli Accesi. Francesco Borzaga, coetaneo, amico di lunghissima data di Franco…
Il giorno 27 ottobre 2018 ha avuto luogo a Trento, presso la Sala “L’Officina dell’Autonomia” del Museo Storico, il convegno su Francesco Borzaga – 60 anni per la difesa della natura e dell’ambiente nel Trentino, organizzato dall’Associazione nazionale Italia Nostra, Sezione trentina, e dall’Accademia degli Accesi. Francesco Borzaga, coetaneo, amico di lunghissima data di Franco…
L’origine e la filogenesi di questi Mammiferi non è stata ancora completamente chiarita, sebbene si sia indotti a supporre che essi abbiano avuto la loro origine sulla terra e che da questa abbiano migrato successivamente nell’ambiente acquatico, subendo così, nel corso della loro evoluzione, profonde trasformazioni morfologiche ed anatomiche, alle quali hanno fatto ovviamente riscontro…
L’origine e la filogenesi di questi Mammiferi non è stata ancora completamente chiarita, sebbene si sia indotti a supporre che essi abbiano avuto la loro origine sulla terra e che da questa abbiano migrato successivamente nell’ambiente acquatico, subendo così, nel corso della loro evoluzione, profonde trasformazioni morfologiche ed anatomiche, alle quali hanno fatto ovviamente riscontro…
Il pensiero conservazionistico di Franco è qualcosa di estremamente semplice e puro. Concetti chiari e molto poco discutibili dove la presenza dell’uomo è a malapena concepita. Se dovessi iniziare a citare tutti i suoi libri, tutti i suoi scritti staremmo qui a festeggiare i miei ottanta anni. Per Franco prima c’è la natura protetta nella…
In questo volune viene presentata la ristampa dell’opera Etica Biologica del prof. Oscar de Beaux, uno scritto di grande significato e importanza in tema di protezione della natura e della fauna pubblicato a Trento nel 1930 e in una seconda edizione a Genova nel 1933 e successivamente tradotto anche in inglese e tedesco; il sottotitolo…
Occorre premettere che, fino agli anni Cinquanta del Novecento, in Italia le istanze in difesa della natura in tutte le sue multiformi espressioni e contro l’irrazionale sfruttamento delle risorse naturali Paese erano promosse essenzialmente da un limitato numero di uomini di scienza e di cultura. A partire dagli anni Sessanta, l’eredità culturale di coloro che…
. Occorre premettere che, fino agli anni Cinquanta del Novecento, in Italia le istanze in difesa della natura in tutte le sue multiformi espressioni e contro l’irrazionale sfruttamento delle risorse naturali del Paese erano promosse essenzialmente da un limitato numero di uomini di scienza e di cultura. A partire dagli anni Sessanta, l’eredità culturale di…
L’interesse dell’Italia per la regione etiopica è di vecchia data e vanta le più nobili tradizioni. Basterà qui ricordare che italiana è la prima carta moderna dell’Etiopia, eseguita probabilmente a Firenze verso la metà del secolo XV e che la rappresentazione dell’Etiopia nel celebre Mappamondo di Fra’ Mauro (1460) rivela, al pari di quella carta…
. L’interessamento dell’Italia per la regione etiopica è di vecchia data e vanta le più nobili tradizioni. Basterà qui ricordare che italiana è la prima carta moderna dell’Etiopia, eseguita probabilmente a Firenze verso la metà del secolo XV e che la rappresentazione dell’Etiopia nel celebre Mappamondo di Fra’ Mauro (1460) rivela, al pari di quella…
Nell’opera Il volto amato della patria Luigi Piccioni esamina criticamente l’origine del movimento per la protezione della natura in Italia ed il suo successivo sviluppo. è questa la prima opera completa ed esauriente che ha come scopo quello di ricostruire lo svolgersi degli avvenimenti, di spiegare i motivi e le cause, di comprendere l’identità e…
Nell’opera Il volto amato della patria Luigi Piccioni esamina criticamente l’origine del movimento per la protezione della natura in Italia ed il suo successivo sviluppo. è questa la prima opera completa ed esauriente che ha come scopo quello di ricostruire lo svolgersi degli avvenimenti, di spiegare i motivi e le cause, di comprendere l’identità e…
Come era consuetudine nelle famiglie agiate dell’epoca Giuseppe Altobello compie i suoi studi in casa, accedendo da privatista al terzo liceo presso il Convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso, dove si diploma nel giugno del 1891. Anche la scelta degli studi universitari da intraprendere nonché dell’ateneo dove condurli si discosta dai costumi familiari e dai…
Nel 1919 Giovanni Pedrotti ha pubblicato sul Giornale d’Italia forestale di Roma una proposta per l’istituzione di parchi nazionali in Trentino; erano anni nei quali il problema dei parchi era molto dibattuto ad opera di alcune personalità che con le loro iniziative hanno segnato la storia della protezione della natura nel nostro paese; fra di…
Nel 1919 Giovanni Pedrotti ha pubblicato sul Giornale d’Italia forestale di Roma una proposta per l’istituzione di parchi nazionali in Trentino; erano anni nei quali il problema dei parchi era molto dibattuto ad opera di alcune personalità che con le loro iniziative hanno segnato la storia della protezione della natura nel nostro paese; fra di…
A pochi lettori è certamente noto un viaggio attraverso la regione libica, compiuto nel 1817, in circostanze veramente eccezionali, da un medico italiano, P. Della Cella, che alla soda cultura scientifica congiungeva quella ben maturata conoscenza letteraria, onde una volta era quasi costantemente adorna e sussidiata l’arte della medicina. La relazione del Della Cella, pubblicata…
A pochi lettori è certamente noto un viaggio attraverso la regione libica, compiuto nel 1817, in circostanze veramente eccezionali, da un medico italiano, P. Della Cella, che alla soda cultura scientifica congiungeva quella ben maturata conoscenza letteraria, onde una volta era quasi costantemente adorna e sussidiata l’arte della medicina. La relazione del Della Cella, pubblicata…
. Alla scoperta vera e profonda delle terre e delle genti dell’Africa Orientale L’accademico Giotto Dainelli racconta per i lettori de “La Stampa” i compiti della missione di studio da lui diretta e le ricerche geografiche, geologiche, botaniche, antropologiche nella regione del Tana (febbraio 1937). . Scarica il pdf Valorizzazione dell’impero (245 kB)
Alessandro Ghigi è stato uno dei maggiori scienziati naturalisti del Novecento. Antesignano dell’ecologia e del protezionismo non ebbe però mai una posizione avversa all’attività venatoria, anzi concorse alla formulazione di alcune leggi sulla caccia. A lui si deve la fondazione del Laboratorio di Zoologia applicata alla Caccia, cioè l’attuale Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.…
Ho conosciuto la Prof.ssa Carmela Cortini Pedrotti nel novembre del 1977 quando, matricola di Scienze Biologiche all’Università di Camerino, ho iniziato a frequentare le lezioni di Botanica. In quello stesso periodo l’Istituto di Botanica si trasferiva dalla vecchia sede sita nel Palazzo Ducale alla nuova, prestigiosa sede di Palazzo Castelli, da lei fortemente voluta. Ho…
. Ho conosciuto la Prof.ssa Carmela Cortini Pedrotti nel novembre del 1977 quando, matricola di Scienze Biologiche all’Università di Camerino, ho iniziato a frequentare le lezioni di Botanica. In quello stesso periodo l’Istituto di Botanica si trasferiva dalla vecchia sede sita nel Palazzo Ducale alla nuova, prestigiosa sede di Palazzo Castelli, da lei fortemente voluta.…
Con la bolla pontificia Quod divina sapientia del 1824 il pontefice Leone XII riordinava le Università dello Stato della Chiesa dopo le invasioni napoleoniche. In quell’anno gli orti botanici degli Stati Pontifici erano quelli di Bologna, che risale al 1568, Ferrara, Roma, Perugia e Urbino; quello di Camerino è stato fondato nel 1828….Continua a leggere
Con la bolla pontificia Quod divina sapientia del 1824 il pontefice Leone XII riordinava le Università dello Stato della Chiesa dopo le invasioni napoleoniche. In quell’anno gli orti botanici degli Stati Pontifici erano quelli di Bologna, che risale al 1568, Ferrara, Roma, Perugia e Urbino; quello di Camerino è stato fondato nel 1828. . Scarica…
La quinta guerra mondiale divampava. O forse era la continuazione della quarta. O la terza, mai finita. Tutto il pianeta bruciava tra le fiamme di un immane rogo. Ad intervalli irregolari terrificanti corolle di fuoco e detriti si aprivano nell’atmosfera arroventata…. Continua a leggere
. . La quinta guerra mondiale divampava. O forse era la continuazione della quarta. O la terza, mai finita. Tutto il pianeta bruciava tra le fiamme di un immane rogo. Ad intervalli irregolari terrificanti corolle di fuoco e detriti si aprivano nell’atmosfera arroventata, scagliando i resti delle città in ogni direzione. Vortici giganteschi di fumo…
. Ricorre quest’anno il 70° anniversario di fondazione del Movimento Italiano per la Protezione della Natura (1948-2018), la prima associazione protezionistica sorta in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1945, terminata la guerra, in Italia non c’era quasi più traccia del movimento protezionistico dell’anteguerra, iniziato pochi anni dopo l’unità d’Italia. Dopo il…
«Dovunque si possono ammirare bellissimi paesaggi, mai però in numero così notevole come in Italia, la quale mi appare, ogni volta che vi rientro, il più bel paese del mondo. Per questo ogni italiano deve proteggere le nostre bellezze naturali, salvaguardandole da ogni attentato della speculazione ed istillare nel popolo l’amore per la natura, per…
«Dovunque si possono ammirare bellissimi paesaggi, mai però in numero così notevole come in Italia, la quale mi appare, ogni volta che vi rientro, il più bel paese del mondo. Per questo ogni italiano deve proteggere le nostre bellezze naturali, salvaguardandole da ogni attentato della speculazione ed istillare nel popolo l’amore per la natura, per…
Chi dall’arso Tavoliere percorra in treno, per la linea litoranea, la terra di Puglia traverso un variar di vigne e d’olivi, lungo l’azzurro cupo spumoso arcigno Adriatico sbattuto dai venti, sino alla roccia ferrigna del promontorio di Leuca, invano cercherà con nordico occhio nostalgico la presenza del bosco … Continua a leggere
. Chi dall’arso Tavoliere percorra in treno, per la linea litoranea, la terra di Puglia traverso un variar di vigne e d’olivi, lungo l’azzurro cupo spumoso arcigno Adriatico sbattuto dai venti, sino alla roccia ferrigna del promontorio di Leuca, invano cercherà con nordico occhio nostalgico la presenza del bosco che su da qualche rada e…
Salute a voi Buoni Cristiani. Il mio nome è Lupo, e da quest’oggi offro i miei modesti servigi alla Domina di questo Luogo. Sono qui per raccontare, e di tutto vi racconterò. Perché sto qui da ottocento anni, anno più, anno meno. Naturalmente sono già morto, come tutti. Ma posso ancora vedere, e raccontare. Appunto.…
E, alla fine, silenziosamente, la Luna sparì. Lì per lì nessuno diede importanza al fatto. Era già sparita, in passato. Ma poi era sempre tornata. Ma quella volta era diverso. Naturalmente le Nonne, sagge donne, erano del parere che non ci si dovesse allarmare. “Tornerà, vedrete!”. Ma, dopo giorni e giorni di attesa sofferta, nulla…
. E, alla fine, silenziosamente, la Luna sparì. Lì per lì nessuno diede importanza al fatto. Era già sparita, in passato. Ma poi era sempre tornata. Ma quella volta era diverso. Naturalmente le Nonne, sagge donne, erano del parere che non ci si dovesse allarmare. “Tornerà, vedrete!”. Ma, dopo giorni e giorni di attesa sofferta, nulla era…
Rouen, 7 maggio 1938 – Questioni vecchie e nuove sono all’ordine del giorno: rapporti di sezioni nazionali sulle misure prese in favore della protezione della quaglia; rapporti sulla situazione delle anatre in America, Europa e Asia; sull’inquinamento delle acque del mare mediante gli olii rifiutati dalle navi; sui progressi della protezione degli uccelli nei vari…
Rouen, 7 maggio 1938 – Questioni vecchie e nuove sono all’ordine del giorno: rapporti di sezioni nazionali sulle misure prese in favore della protezione della quaglia; rapporti sulla situazione delle anatre in America, Europa e Asia; sull’inquinamento delle acque del mare mediante gli olii rifiutati dalle navi; sui progressi della protezione degli uccelli nei vari…
Tra le molteplici possibilità che l’arte grafica moderna offre per rappresentare piante, animali, fossili, minerali, ecc. vanno ricordate anche le riproduzioni filateliche. Molte Nazioni hanno infatti dedicato interessanti serie di francobolli sulle loro ricchezze naturali, per cui il naturalista può, con una modica spesa, effettuare una raccolta filatelica tematica in quelle discipline che più lo…
Salute a voi Buoni Cristiani. Il mio nome è Lupo, e da quest’oggi offro i miei modesti servigi alla Domina di questo Luogo. Sono qui per raccontare, e di tutto vi racconterò. Perché sto qui da ottocento anni, anno più, anno meno. Naturalmente sono già morto, come tutti. Ma posso ancora vedere, e raccontare. Appunto. Penso…
Il 25 giugno 1948 dodici cittadini italiani si sono riuniti al Castello di Sarre in Val d’Aosta per la fondazione di un’associazione ambientalista, la prima sorta in Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale, il Movimento Italiano per la Protezione della Natura, di cui si celebrano oggi i 70 anni. Tutte le associazioni preesistenti…
. Molte nubi oscurano il futuro delle foreste italiane. È di imminente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri il Testo Unico Forestale che dovrebbe regolamentare tutte le attività del settore per i prossimi venti anni. Si tratta di un provvedimento che sta suscitando grande indignazione in larghe fasce del mondo accademico e dell’opinione pubblica…
Il Movimento Italiano per la Protezione della Natura si ispira al principio che l’uomo deve prelevare solamente la rendita delle risorse naturali rinnovabili, senza incidere sul capitale e che tale prelievo non può trascurare gli interessi spirituali della collettività (scientifici, ricreativi, culturali, didattici, ecc.) legati all’ambiente naturale; da ciò deriva il bisogno di ricostruire il…
Il Movimento Italiano per la Protezione della Natura si ispira al principio che l’uomo deve prelevare solamente la rendita delle risorse naturali rinnovabili, senza incidere sul capitale e che tale prelievo non può trascurare gli interessi spirituali della collettività (scientifici, ricreativi, culturali, didattici, ecc.) legati all’ambiente naturale; da ciò deriva il bisogno di ricostruire il…
La Società Italiana per la Storia della Fauna “G. Altobello” (S.It.S.Fa.) è intitolata allo zoologo molisano che nel 1921 descrisse, come sottospecie endemica del nostro Appennino centro-meridionale, l’Ursus arctos marsicanus. Non è quindi un caso che nel gennaio del 2013, dopo aver registrato nei precedenti cinque anni la scomparsa di almeno dieci esemplari (di cui…
La Società Italiana per la Storia della Fauna “G. Altobello” (S.It.S.Fa.) è intitolata allo zoologo molisano che nel 1921 descrisse, come sottospecie endemica del nostro Appennino centro-meridionale, l’Ursus arctos marsicanus. Non è quindi un caso che nel gennaio del 2013, dopo aver registrato nei precedenti cinque anni la scomparsa di almeno dieci esemplari (di cui…
I 23 parchi nazionali esistenti oggi in Italia sono stati istituiti in periodi storici molto differenti, dagli anni seguenti la prima guerra mondiale (1922) fino a dopo l’approvazione della legge-quadro sulle aree protette (1991). Per raggiungere quest’obiettivo, sono stati necessari oltre 120 anni d’impegno da parte del movimento protezionista mediante interventi, convegni e pubblicazioni. Il risultato…
Nel Teramano, terra di luoghi e paesaggi incontaminati, immersa nel verde del Parco dei Monti della Laga, si trova Valle Castellana. Percorrendo una strada sterrata, dal paese si raggiunge la piccola frazione di Valzo, un borgo abbandonato, o meglio senza residenti stabili. Uno dei tanti splendidi piccoli borghi dell’Italia dimenticata, come i vicini Laturo e…
Nel Teramano, terra di luoghi e paesaggi incontaminati, immersa nel verde del Parco dei Monti della Laga, si trova Valle Castellana. Percorrendo una strada sterrata, dal paese si raggiunge la piccola frazione di Valzo, un borgo abbandonato, o meglio senza residenti stabili. Uno dei tanti splendidi piccoli borghi dell’Italia dimenticata, come i vicini Laturo e…
. Così Alessandro Ghigi introduce il suo articolo sulla rivista del Touring Club Italiano “Le Vie d’Italia” (1921): Da qualche anno mi occupavo di raccogliere notizie sulla fauna della Libia, e sempre più mi convincevo che quella della Cirenaica è altrettanto sconosciuta quanto interessante. Una gita in questo paese, per dare un’occhiata agli animali che si nascondono tra…
Su vaste regioni della terra prevalgono condizioni ambientali tali che, in assenza di interventi antropici, tendono a dare origine alla foresta. In ogni parte del mondo fin da tempi remoti l’uomo ha abbattuto gli alberi per ottenere spazi aperti ove costruire i propri villaggi e per coltivare il terreno, ma il processo di disboscamento, che…
. Su vaste regioni della terra prevalgono condizioni ambientali tali che, in assenza di interventi antropici, tendono a dare origine alla foresta. In ogni parte del mondo fin da tempi remoti l’uomo ha abbattuto gli alberi per ottenere spazi aperti ove costruire i propri villaggi e per coltivare il terreno, ma il processo di disboscamento,…
Nelle zone a clima tropicale immediatamente a nord e a sud della zona equatoriale, ove il ritmo stagionale è caratterizzato dall’alternarsi di una stagione secca e di una piovosa e l’escursione termica diurna è piuttosto elevata, si estende la savana, un ambiente dove predomina una vegetazione erbacea. All’immagine della savana si associano normalmente i caratteristici…
Nelle zone a clima tropicale immediatamente a nord e a sud della zona equatoriale, ove il ritmo stagionale è caratterizzato dall’alternarsi di una stagione secca e di una piovosa e l’escursione termica diurna è piuttosto elevata, si estende la savana, un ambiente dove predomina una vegetazione erbacea. All’immagine della savana si associano normalmente i caratteristici…
Per Alessandro Ghigi i parchi dovevano difendere una natura ancora intatta. Il parco era simbolo del paesaggio integrale, di quel paesaggio che risulta dall’associazione del suolo con la sua copertura vegetale, le acque che lo solcano, la fauna che gli dà moto e vita. Il parco inteso quindi come riserva geologica, botanica e zoologica. Con…
Per Alessandro Ghigi i parchi dovevano difendere una natura ancora intatta. Il parco era simbolo del paesaggio integrale, di quel paesaggio che risulta dall’associazione del suolo con la sua copertura vegetale, le acque che lo solcano, la fauna che gli dà moto e vita. Il parco inteso quindi come riserva geologica, botanica e zoologica. Con…
La popolazione umana vive delle risorse naturali, fornite dal suolo, attraverso la produzione di piante e di animali, che è variabile d’intensità in rapporto col clima e con fattori vari dai quali esso è determinato. In natura è sempre esistito un equilibrio fra le varie forze viventi, che ha consentito la loro coesistenza, impedendo all’una…
. Scarica il pdf Elenco delle pubblicazioni di Augusto Toschi (448 kB)
L’esperienza pratica ha evidenziato che quanti operano nel quotidiano in questo settore prevalentemente muovono da discipline ben lontane dalla formazione giuridica. Anche dalla loro sollecitazione è stata curata dagli Autori questa raccolta di testi legislativi a fini esclusivamente documentari. Per finalità giuridiche vanno consultati i testi pubblicati sulle Gazzette ufficiali riportate. I limitati richiami giurisprudenziali…
Per quanto in epoca storica in Italia non siano mancate riflessioni ed azioni concrete in difesa del patrimonio ambientale e di utilizzo equilibrato delle risorse naturali, si deve attendere la seconda metà dell’Ottocento per assistere alla nascita dei primi movimenti naturalistici organizzati. Così, nel 1863 Quintino Sella fondò a Torino il Club Alpino Italiano (CAI), col…
Le vicende idrografiche del litorale ravennate sono quanto mai complesse, per cui è possibile tracciare solo un breve riassunto delle ultime vicende storiche, che hanno fatto assumere al territorio in esame l’attuale fisionomia. Ancora all’inizio del XIX secolo il fiume Lamone, appena oltrepassata la strada Ravenna-S. Alberto, non aveva un corso ben definito e mancava di…
Il Prof. Alessandro Ghigi racconta nel suo libro “Fauna e caccia” i precedenti che hanno condotto all’istituzione del Parco Nazionale di Abruzzo: Con atto notarile 21 giugno 1872 la famiglia Sipari di Pescasseroli cedette al Re Vittorio Emanuele II, che aveva espresso il desiderio di andare a caccia all’orso, la riserva di caccia su tre…
L’attendamento della mia Compagnia, localizzato sul fondo della Val Ridanna, la valle che porta ortogonalmente alla Valle dell’Isarco (la via principale che dal Brennero raggiunge Verona) il pomeriggio dell’8 settembre era molto silenzioso. Qualcosa c’era nell’aria, specialmente dopo l’annuncio che vi sarebbe stato un comunicato radio. Andava connesso, come sintomo che qualcosa di strano si…
. Nella parte più “polverosa” della mia biblioteca ho ritrovato questo simpatico libretto di N. Gianni stampato nel 1938 dallo Stabilimento Grafico F. Lega di Faenza. Nulla so di questo studente dell’Università di Bologna, laureatosi probabilmente nello stesso anno 1938. Mi pare intuire dalla Sua introduzione che fosse studente di Medicina e che abbia saputo…
La recente mareggiata, che per un improvviso infuriare della bora nello spazio di poche ore, ha provocato tracimazioni e rotture di argini, che non hanno resistito all’impetuoso susseguirsi di onde e cavalloni, talché terreno da poco redento dall’opera intelligente ed instancabile di un benemerito bonificatore, coltivato a risaia e valle da pesca, dallo stesso bonificatore…
Nato da nobile famiglia di origine padovana, Arrigoni degli Oddi si laureò nel 1890 in Scienze naturali presso l’Università di Padova. Una delle sue prime pubblicazioni nel 1902, L’Atlante ornitologico, costituisce la prima monografia italiana sull’ornitofauna europea. Quando la sua villa a Cà Oddo (Monselice – Padova) durante la prima guerra mondiale divenne sede di…
… La marina dove il Po discende tra la bocca del Volano e quella dell’Adige, è ricca di seni, di lagune e di canali che permettono all’acqua del mare di spingersi più o meno profondamente entro terra. E poiché la mano dell’uomo ha derivato dai numerosi bracci di fiume altri canali, che versano in quei…
Per molti anni ho avuto l’idea di visitare Tripoli e la Cirenaica, ma mi mancò l’opportunità di andarvi o di mandare in mia vece un collezionista. Lo scopo era di ottenere qualche informazione riguardante l’avifauna di quelle sin qui praticamente inesplorate contrade, almeno da pare degli ornitologi. All’infuori di poche note fatte da sportsmen od altri…
Il sole, completamente sbarazzato dalle grigie ombre autunnali, bacia oggi con tutto il suo ardore e il suo fuoco le verdi cime di questi monti, e i vecchi e rozzi casolari di Porretta sembrano ringiovaniti da una pallida e delicata tinta di oro. Nella piazza maggiore, a tutti gli edifici, lungo le vie principali sventola…
. Ciò che intraprendo a scrivere ha un titolo, perché con la mia fantasia vedo una scena che invece non avverrà mai: io a far l’ultima lezione, davanti agli studenti, e davanti a tutto il personale dell’Istituto, compresi Selli e Gortani. Ma non avverrà mai per due ragioni. . Scarica il pdf Ultima lezione (199…
«Guarda, guarda questa specie di mosca, dal corpo lungo e le ali tutte trasparenti… Che roba è?». Così dicevano due ragazzini – dieci, dodici anni – a un vecchio signore additando un grosso insetto che la luce artificiale aveva attirato, dalla buia campagna, nell’interno della sala, dove restava tutto smarrito, appiccicato al muro come il…
. Per un orientamento sulle idee e sui sentimenti che determinarono la creazione del Parco nazionale d’Abruzzo, si riportano brevi parole che, negli anni ormai lontani, scrissero uomini valorosi che contribuirono, con la loro opera coraggiosa ed assidua, alla nascita ed all’affermazione dell’Istituzione. . Scarica il pdf Perché fu istituito il Parco Nazionale d’Abruzzo (265…
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